ANNO 25 n° 88
Barbie si candida alla Casa Bianca

Niente donne in corsa per la Casa Bianca? Niente paura ci pensa Barbie, che si candida ufficialmente alla presidenza. Non sarà nè Democratica, nè Repubblicana, ma correrà invece come leader indiscussa del «B Party».

Per la Barbie «I Can Be... President» non ci sarà bisogno delle primarie: il suo unico scopo, durante le tappe elettorali, sarà quello di sensibilizzare le donne alla politica. Il nuovo modello della bambola più famosa al mondo è stato, infatti, prodotto dalla Mattel in collaborazione con la «White House Project», una non profit che spinge le donne a far carriera nei posti di potere.

Dopo aver fatto 130 professioni diverse, tra cui l'astronauta, il chirurgo e l'ingegnere informatico, Barbie potrà dirsi realizzata solo dopo aver occupato la poltrona da presidente, anche se tuttavia non è la prima volta che corre per diventare capo dello Stato. Lo ha già fatto nel 1992, 2000, 2004 e 2008. Tailleur rosa, con richiami patriottici blu, bianchi e rossi, disegnato niente di meno che da Chris Benz, uno degli stilisti preferiti dalla First Lady Michelle Obama, per il look da candidata Barbie per la prima volta dopo 53 anni abbandona gli scomodi tacchi a spillo e opta per la zeppa che le consentirà di stare letteralmente in piedi senza appoggio.

«Diventare presidente - ha detto Cathy Cline, vice presidente del marketing per la Barbie in Nord America - sarebbe il culmine della carriera di Barbie. La bambola vuole essere un modello per ispirare le ragazze e le donne ad avere un maggiore coinvolgimento politico. Speriamo un giorno di avere una donna presidente nello Studio Ovale». Secondo la Mattel, il 90% delle bambine do età compresa tra i tre e i dieci anni possiede almeno una Barbie, facendone così la bambola più venduta negli Stati Uniti.

«Rappresenta un potente strumento - spiega Tiffany Dufu, presidente di «The White House Project» - per creare ogni tipo di cambiamento sociale. Giocando si comincia a capire cosa si aspira a diventare». Secondo fonti stampa, gli Stati Uniti sono al novantesimo posto nel mondo per rappresentanza femminile in una legislatura.

Solo un 16,8% siede infatti tra i banchi del Congresso, mentre appena il 12% occupa un posto da governatore o sindaco di una grande città. Tuttavia mai nessuna donna è stata capo di Stato. La Barbie presidenziale sarà sugli scaffali a partire dalla prossima estate in versione caucasica, afro-americana, asiatica, ispanica e così via.

Corriere.it




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