ANNO 25 n° 115
Basket: Ilco, che beffa a Palestrina (74-73)
Sconfitta dei biancoblu che, però, hanno speranze intatte di qualificazione

VITERBO - Poteva andare meglio, ma niente paura: passare il turno ed accedere alla finale è ancora possibile. La ILCO Stella Azzurra non ripete il blitz in casa della Luiss e perde gara uno a Palestrina di una sola lunghezza, 74-73, a causa di qualche episodio sfortunato che ha condizionato l’esito di una partita comunque ben condotta dalla truppa di coach Pasqualini. La sfida è comunque ancora aperta e tutta da giocare: decisiva a questo punto sarà gara due, che si disputerà sul parquet amico del PalaMalè giovedì 23 maggio alle ore 20,45. Un appuntamento che l’intera cittadinanza viterbese non potrà mancare, vista l’importanza della posta in palio.

“Niente è perduto – commenta coach Pierpaolo Pasqualini, allenatore della ILCO Stella Azzurra -, sono convinto che possiamo ancora dire la nostra e cercare fino all’ultimo di conquistare la finale. A Palestrina ce la siamo giocata fino al suono della sirena e siamo arrivati ad un soffio dall’invertire di nuovo il fattore campo. Purtroppo in queste situazioni spesso sono gli episodi che decidono il risultato, ma siamo consapevoli delle nostre capacità e abbiamo capito dove possiamo migliorare. Giovedì prossimo in casa dovremo scendere in campo con lo stesso spirito, con la stessa intensità e la stessa testa che c’hanno permesso di battere la Luiss ai quarti, così da riportare la situazione in parità per andarcela poi a giocare in gara tre”.

Fondamentale, così come accaduto due settimane fa contro gli universitari, sarà l’apporto del pubblico, che anche giovedì prossimo per gara due dovrà riempire gli spalti del PalaMalè sostenendo i biancostellati. La Stella c’è e nonostante la sconfitta ha dimostrato di potersela giocare con qualsiasi avversaria: la finale è un obiettivo che si può ancora centrare, ma a questo punto dovranno essere anche i tifosi stellini a fare la differenza, accompagnando con calore, colore e sostegno la squadra verso un traguardo che avrebbe una portata storica per la Stella e che è ancora possibile raggiungere. Tutti insieme.




Facebook Twitter Rss