ANNO 25 n° 110
Dà fuoco all'appartamento e s'impicca
La vittima sarebbe un pregiudicato agli arresti domiciliari, indagano i carabinieri

ORIOLO ROMANO – Erano intervenuti per domare un incendio divampato in un appartamento. Credevano che fosse disabitato, ma quando sono entrati, i vigili del fuoco hanno trovato il corpo senza vita di un uomo, appeso per il collo a una corda.

 

C’è voluto poco agli stessi vigili del fuoco e ai carabinieri del posto per accertare cosa era successo l’altra notte, intorno all’una, a Oriolo Romano, nei pressi della stazione ferroviaria: un uomo avrebbe appiccato il fuoco alla sua casa e subito dopo si sarebbe impiccato. La vittima, residente da qualche tempo a Oriolo Romano, sarebbe stata un detenuto agli arresti domiciliari.

 

A dare l’allarme erano stati alcuni automobilisti in transito che hanno notato delle lingue di fuoco uscire dalle finestre insieme a un denso fumo. Hanno subito chiamato la sala operativa del 112, dalla quale è immediatamente partita la richiesta d’intervento per i vigili del fuoco, intervenuti da Bracciano e Viterbo.

 

Quando sono entrati in azione i pompieri, le fiamme si erano già estese a gran parte dell’appartamento in cui viveva la vittima. In un primo momento era stato ipotizzato che l’incendio avesse avuto origine da un corto circuito o da un mozzicone di sigarette. Ma, come detto, nel volgere di poco tempo, il quadro è completamente mutato.

 

Resta da accertare cosa abbia spinto l’uomo ad appiccare il fuoco alla casa e poi a impiccarsi. Nell’abitazione semidistrutta dalle fiamme non sarebbe stato trovato alcuno scritto lasciato dal suicida. I carabinieri stanno scavando nel suo passato recente per verificare se qualcosa o qualcuno lo abbia indotto direttamente o indirettamente a togliersi la vita.

 

La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo.




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