ANNO 25 n° 88
Equitani: ''Bonifica sito Onano con il finanziamento di ministero e Regione''

                                     di Alessandra Pinna

VITERBO - E’ ancora emergenza ambientale a Onano, dove lunedì 12 marzo, intorno all’una di notte, è divampato un incendio in un deposito abusivo di pneumatici. Questa mattina l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Equitani si è recato sul posto per monitorare la situazione. ‘’I lavori di soffocamento dei pneumatici prosegue ad opera dei vigili del fuoco - commenta l’assessore – qualche focolaio è vivo ma i pompieri pensano di concludere l'opera di spegnimento entro stanotte. L’ordinanza emessa ieri dal sindaco Giovanni Giuliani resta ancora in vigore poiché la grande nube che si è spigionata continua ad invadere l’area e l’odore acre degli pneumatici bruciati è molto forte. Proprio per questo motivo la strada resta  chiusa e gli addetti ai lavori sono costretti a indossare delle mascherine''

Per quanto riguarda la bonifica del sito l’assessore ha confermato il reinvestimento del finanziamento (circa 300mila euro) concesso dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Lazio ottenuto insieme con l’amministrazione comunale di Onano qualche anno fa.

La sovvenzione era stata accordata proprio per la rimozione dei pneumatici e la bonifica del terreno, che però, non erano state effettuate a causa del fallimanto dell'azienda che si era occupata dell'allestimento del deposito.

‘’A seguito del rogo divampato ieri – ha confermato l’assessore – sarà necessario variare la tipologia dell’intervento, effettuare dei prelievi del terreno e, a seconda dei risultati, agire in maniera opportuna. Il finanziamento di ministero e Regione – ha concluso Equitani –,comunque,  riuscirà a coprire le spese di bonifica’’.

Per stasera (martedì 13 marzo) è stato fissato un incontro  a Onano con gli altri enti interessati per capire se prorogare o meno le ordinanza emesse dalla Asl mentre per l’inizio della prossima settimana è stata convocata una riunione in assessorato per fare un quadro generale della situazione e cercare di partire quanto prima con gli interventi di bonifica.

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