ANNO 25 n° 88
Il falso clown ha truffato almeno 60 euro
Dopo l'allarme dei Gojj Vip (quelli originali) , emergono nuovi particolari

VITERBO – Occhio al falso clown. Falso due volte. Primo, perché va in giro senza neanche indossare gli abiti variopinti dei pagliacci, secondo perché dice di fare attività benefica per l'ospedale di Belcolle e invece non è vero. Dopo l'allarme dell'associazione viterbese Goji Vip Onlus, che aveva ricevuto segnalazioni di raggiri su questo stile e che si era giustamente preoccupata, emergono delle novità.

 

Il tizio in questione è giovane, sulla trentina d'anni. È stato visto a Viterbo e a Montefiascone. Non è vestito da clown, ma dice che sta raccogliendo fondi per sostenere il reparto di Pediatria di Belcolle. Non è dato sapere se citi apertamente i Gojii Vip, dicendone di far parte, ma comunque parla di clown. Due segni evidenti (il riferimento all'ospedale e all'attività della onlus) che la persona in questione si è studiato bene il territorio prima di agire. Con queste premesse, è facile raggirare le persone, magari sfruttando una buona parlantina e qualche promessa vaga. Così si è riuscito a far consegnare da una signora viterbese (che era in buona fede), 60 euro di ''donazione'', presunta molto presunta. Promettendole che, se fosse andata al Sacrario nei giorni seguenti, avrebbe potuto partecipare a una vendita benefica (sempre presunta) di libri e le sarebbe stato consegnato il classico naso rosso, simbolo di tutti i clown. Al Sacrario, naturalmente, non c'era nessuno. La signora, capita la truffa, ha sporto denuncia ai carabinieri.

 

L'impressione è che il tizio sia un habitué di questo genere di pratica. I precedenti del genere non mancano (anni fa ci fu anche un servizio delle Iene, e a leggere le cronache qualcuno è stato anche arrestato per una truffa del genere). E chissà che altre segnalazioni non possano aiutare chi di dovere ad individuare il truffatore che non fa affatto ridere.

 

Dal canto loro, i Goji Vip rinnovano l'invito a prestare attenzione a chi chiede soldi e a identificare bene soltanto i membri della loro associazione. Che, tra l'altro, sono riconoscibilissimi: non effettuano raccolte di denaro porta a porta, indossano tutti un camice distintivo (maniche a righe gialle everdi e bavero rosso, scritta ViviamoInPositivo sulla schiena), indossano sempre il tesserino di riconoscimento e non vanno mai da soli. Le loro raccolte fondi o di materiale a livello locale sono sempre pubblicizzate sul sito web (www.vip-viterbo.it) o sulla pagina facebook (Goji Clownterapia Viterbo1). E preferiscono ricevere le donazioni sul loro conto corrente bancario (che non fa mai male ripetere: IBAN: IT 77X08 93114 50500 00208 10636; oppure donando all'associazione il 5x1000 della dichiarazione dei redditi inserendo il CF: 90089910567.




Facebook Twitter Rss