ANNO 25 n° 88
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Lo sport viterbese premia le eccellenze
Prima edizione dell'iniziativa: sedici dirigenti premiati, due targhe alla memoria

di Domenico Savino

VITERBO - ''Una vita dedicata allo sport''. Con questo slogan le associazioni Libertas, Csen, Pgs, Msp e Acli hanno voluto premiare le eccellenze dello sport viterbese. Una targa per i dirigenti che hanno dedicato una vita alle singole discipline che hanno tralasciato affetti e tempo libero con il solo scopo di fare attività, far crescere i giovani, fare volontariato senza chiedere nulla in cambio. Con queto spirtito le assopciazioni sportive hanno indetto la prima edizione delle benemerenze dello sport viterbese, una manifestazione inserita al'interno del cartellone del ''Settembre viterbese''.

Sedici le targhe consegnate a dirigenti di tute le discipline dal calcio al basket, dall'atletica al tennis, dalla ginnastica al pattinaggio senza tralasciare lo sci, gli sport per i diversamente abili, l'automobilismo e il rugby. Due le premiazioni alla memoria di Armando Morucci, padre nobile del ciclismo della Tuscia e di Carmelo Maccarone per le bocce (una delle discipline più praticate in provincia).

E allora vale la pena citare uno ad uno i grandi dello sport viterbese. Le benemerenze sono andate a Sergio Fontana (basket), Renzo Lucarini (calcio), Irnerio Condurelli (atletica), Giorgio Barili (tennis), Carlo Aronne (sport diversamente abili), Fiona Mazzi (ginnastica), Raffaele Beretta (basket), Carlo Turchetti (pattinaggio), Gherardo Spicciani (automobilismo), Stefano Zucchi (sci), Giorgio Zuccaro Labellarte (baseball), Franco Malé (pugilato e fitness), Celestino Celestini (tennis), Gianni Pini (calcio), Antonio Luisi (rugby), Enzo Colonna (basket).

Hanno partecipato alla cerimonia nella sala Regia di Palazzo dei Priori il presidente della Libertas Roberto Pacifici, Giuseppe Sensi (Pgs), Alessandra Sambuci (Csen) e il sindaco Michelini: ''Una manifestazione come questa è un segno positivo per la città. Sapere che esistono oltre 400 realtà sportive è il frutto di una forte identità territoriale e di un grande attaccamento alla comunità. Pacifici e Treta hanno vpoluto ringrazire tutti idirigenti premiati: 'Si tratta di persone che con la loro attività e con la loro passione hanno permesso allo sport viterbese di raggiungere vette importanti. Chi ha dedicato la propria vita e il suo tempo allo sport senza scopo di lucro va ringraziato e premiato'' hanno concluso.

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