ANNO 25 n° 89
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Maxi piantagione di canapa, in manette zio e nipote
Sono state sequestrate dai carabinieri 132 piante alte fino a 2 metri

VITERBO – Coltivavano nel loro terreno una mega piantagione di canapa indica e, per questo motivo, sono stati arrestati dai militari del Norm di Montefiascone, coadiuvati dai carabinieri di Onano e Acquapendente. A finire in manette, ieri, sono stati zio e nipote, un 42enne operaio di Onano e un 22enne disoccupato di Acquapendente, che, nel loro fondo agricolo, avevano messo in piedi una vera e propria piantagione illegale. Ora dovranno rispondere in concorso del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marjuana.

Sono 132 in totale le piante sequestrate dai militari, alte fino a due metri per un peso complessivo, compresi gli arbusti, di oltre 160 chilogrammi. Una volta messa sul mercato, la marijuana avrebbe fruttato circa 70mila euro.

Durante la perquisizione del fondo, all’interno di un capannone, i carabinieri hanno scovato poi una serra composta da due locali: uno utilizzato per le prime fasi della crescita delle piante, dotato di appositi materiali elettronici, nella specie un barometro e vari strumenti per il controllo della temperatura e l’altro adibito, invece, all’essiccazione delle foglie.

Zio e nipote sono stati arrestati per coltivazione ai fini di spaccio di marijuana.

 




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