ANNO 25 n° 89
Minaccia un insegnante con la pistola
L'uomo, arrestato dai carabinieri, è un usuraio che aveva prestato soldi alla vittima

VEJANO - Era sull'orlo della disperazione un insegnante di Vejano che, bisognoso di soldi, aveva chiesto e ricevuto un prestito di 10 mila euro da un pregiudicato di Manziana noto da tempo alle forze dell'ordine.

 

Al momento di ricevere la somma, l'uomo era stato costretto a rilasciare più assegni per un ammontare complessivo di 38 mila euro e, col trascorrere del tempo, versare la somma contante di settemila euro come interessi per il ritardo nella copertura dei titoli.

 

Alla fine, esasperato e senza più la forza di continuare a pagare, si è rivolto ai carabinieri denunciando l'accaduto. In particolare, l'uomo ha raccontato di aver ricevuto minacce ripetute nei confronti della moglie e del figlio, di essere stato picchiato e di essersi ritrovato una pistola puntata contro per convincerlo a consegnare 300 euro in contanti e un ulteriore assegno da 300 euro per coprire l'ennesimo ritardo.

 

Ricevuta la segnalazione, i militari hanno organizzato un appuntamento con l'estorsore, presentandosi a sorpresa e arrestando l'uomo. Nell'abitazione dell'arrestato, i carabinieri hanno trovato sei assegni per un totale di 40 mila euro, 300 euro in contanti e una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso, utilizzata per minacciare le proprie vittime. I militari hanno anche sequestrato l’auto dell’uomo, una Jaguar di grossa cilindrata. L'uomo è ora in carcere a Civitavecchia, in attesa delle disposizioni dell'autorità competente.




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