ANNO 25 n° 116
“Non c'è ancora niente di certo”
Il sindaco Paris invita alla prudenza: “Non è il momento di fare commenti”
Ma per gli inquirenti i filmati sono inequivocabili

VITERBO - “Non c'è ancora niente di certo. Non è il momento di fare alcun commento”. Così il sindaco di Monterosi Francesco Paris sui presunti maltrattamenti avvenuti nella scuola materna del paese. Secondo alcune indiscrezioni, pare comunque che i servizi sociali del Comune si siano già messi in contatto con le famiglie. 

Una vicenda che ha fatto molto rumore per via della tenera età bambini. Bambini che sarebbero stati insultati, spintonati e afferrati per il bavero del grembiulino da chi aveva il dovere di educarli. 

La maestra, che sabato è stata sottoposta all'interrogatorio di garanzia avvalendosi della facoltà di non rispondere, si trova in regime di detenzione domiciliare: il suo avvocato, Massimo Pistilli, per ora non ha presentato alcuna istanza. “Dobbiamo studiare gli atti, che sono cospicui”, ha detto ieri l'altro all'uscita dal tribunale di Viterbo. Per il ricorso al Riesame ha tempo ancora una settimana.

E' emerso, nel frattempo, che nella stessa classe della maestra arrestata è di servizio un'altra insegnante che, tuttavia, stando a quanto riferito dagli investigatori dopo aver visionato una gran mole di intercettazioni ambientali, non era presente in classe nelle stesse ore della maestra Caterina. 

“Si alternavano e, in alcuni giorni, al massimo si accavallavano durante le ore centrali, quelle coincidenti con l'orario della mensa”, hanno fatto sapere fonti anonime ma ufficiali.




Facebook Twitter Rss