ANNO 25 n° 110
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Salvataggio consigliere comunale Ciuchini, Cellere ringrazia l'Arma

CELLERE – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leandro Peroni ha ufficialmente ringraziato i carabinieri che, con il loro intervento, pochi mesi fa hanno salvato la vita al consigliere comunale Giuseppe Ciuchini.

Era lo scorso 10 febbraio, i giorni della nevicata che ha bloccato e messo in difficoltà tutta la Tuscia e  Cellere aveva le strade di accesso bloccate, perché le continue raffiche di vento avevano, in più punti, fatto raggiungere il manto bianco a tre metri di altezza.

“Quel pomeriggio avevo percorso a piedi gran parte del territorio per ottenere una medicina da consegnare ad un abitante del centro storico – ha ricordato il primo cittadino durante la cerimonia – e dopo le 21 ero tornato a casa a cambiarmi. Nel frattempo Ciuchini aveva chiuso il Comune e stava andando in centro, per tentare di risolvere i continui problemi che ci trovavamo di fronte. Fu in quel momento che incappò nella storia più complessa della sua vita”.

Nei giorni precedenti Peroni aveva incontrato un residente che chiedeva aiuto e il servizio sociale si era subito attivato per aiutare i suoi due figli, mentre un’azienda di trasporti del territorio aveva offerto un colloquio di lavoro, andato poi a buon fine. Mancava solo l’ufficializzazione e ogni disagio sarebbe scomparso. “Cosa abbia stravolto quell’uomo non l’ho capito – ha proseguito il sindaco – ma la situazione è precipitata con il sequestro di Giuseppe, durato ben 4 ore, periodo in cui il nostro consigliere, senza aver alcuna colpa, è stato malmenato e terrorizzato, sotto la minaccia di un coltello. Appena sono stato informato ho allertato i carabinieri, che causa della neve hanno raggiunto Cellere facendo l’ultimo tratto a piedi, arrivando nel momento giusto, mentre il sequestratore trascinava Ciuchini verso la macchia. L’ho detto allora e lo ripeto: sono convinto che gli avete salvato la vita, per questo oggi, come amministrazione, vi consegniamo questi attestati di riconoscenza, a nome di tutta la cittadinanza”.

Davanti agli occhi del colonnello Gianluca dell’Agnello, sono stati cosi ringraziati per la prontezza di quel giorno il capitano Massimo Cuneo, il maresciallo Sebastiano Zamponi, il carabiniere scelto Emanuele Visciola, il vicebrigadiere Maurizio Ricci, l’appuntato Paolo Servignani, il maresciallo Marco Fioretti e l’appuntato Augusto Pelliccia.

“E’ un obbligo ringraziarli – ha concluso il sindaco – perché l’Arma ha raggiunto Cellere dalle stazioni vicine, facendo una grande azione, con sprezzo del pericolo, in una situazione ambientale disagiata. Con questa operazione si sono legati alla popolazione, dimostrando che i carabinieri sono i primi ad operare vicino alla cittadinanza. Ormai siamo legati da un sentimento di amicizia molto forte e sono per noi un punto di riferimento, dando certezza di legalità, come è appena avvenuto per i recenti otto arresti dell’operazione legata alle auto di lusso”.




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