ANNO 25 n° 89
Torna la giornata Lions
contro il diabete mellito
Sabato 12 aprile manifestazione in piazza Matteotti, dalle 10 alle 12

di Alessandro Masella

CIVITA CASTELLANA - Sabato 12 aprile 2014, alle ore 10, manifestazione in Piazza Matteotti con inizio della “Giornata Lions contro il diabete mellito”, iniziativa culturale con un ricchissimo programma di conversazione formazione e prevenzione, promossa e coordinata dal Club Lions “Falerii Veteres” - presidente dottor Luigi Aquilanti - con i patrocini del Comune di Civita Castellana, Associazione “Giovani Diabetici del Lazio”, Croce Rossa Italiana, Associazioni di Volontariato, Comitato Nazionale “Consapevolezza e azione contro il diabete”.

Giunta oramai alla sua 5°edizione, l’idea di questa manifestazione suscita sempre più interesse nei cittadini civitonici in quanto formazione e prevenzione nel diabete non sono mai sufficienti.

Dalle ore 10 alle ore 12, con due postazioni collocate in Piazza Matteotti da parte degli organizzatori verrà consegnata ai passanti una brochure illustrativa sui rischi del diabete nei giovani e negli adulti; i cittadini che vorranno sottoporsi a controllo della glicemia, mediante stick su sangue capillare, potranno farlo gratuitamente.

Il diabete come si sa è una malattia molto frequente nella popolazione; 250 milioni di diabetici nel mondo, 3 milioni di diabetici in Italia più di un milione di persone malate senza saperlo, oltre 19.000 nella sola provincia di Viterbo. In termini di spesa sanitaria la malattia costa all’Italia 10 miliardi di euro l’anno.

Le sue complicanze insorgono lentamente nel corso degli anni e spesso la malattia per lunghi periodi, e almeno all’inizio, è priva di sintomi. Provoca danni alla circolazione in vari distretti (occhio, reni, cuore, cervello, arti inferiori) e al sistema nervoso.

Il messaggio che si vuole dare da parte degli organizzatori è una “lezione contro il diabete mellito”, una “lezione contro il silenzio”, parlando soprattutto ai giovani di questa malattia. La lotta contro il diabete si vince infatti con la cultura, con la prevenzione, adottando un corretto stile di vita.

“La cultura rende più forti” viene affermato con enfasi nella brochure; impegnandoci possiamo aiutare noi stessi a modificare il nostro destino di futuri ammalati.

Opuscoli e/o pubblicazioni sulla malattia diabetica verranno offerti ai cittadini risultati positivi al test, secondo la disponibilità. Nei casi importanti, da parte di medici specialisti presenti alla manifestazione, saranno date indicazioni sui percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali da seguire in ambito sanitario locale provinciale e regionale.

Il Lions prof. Alessandro Masella, intervistato sull’argomento, sostiene l’importanza dell’informazione sul diabete da inculcare già nelle scuole secondarie, insegnando agli studenti che un corretto stile di vita potrà prevenire il diabete dell’adulto in oltre il 40% dei casi. Difatti la prevenzione non si fa con i farmaci: lo stile di vita è più importante.

Nella nostra società civile - sostiene ancora il professor Masella - quasi tutte le attività umane sono caratterizzata da ritmi stressogeni e spesso da comportamenti alimentari obesogeni: bisogna pertanto fare di tutto per prevenire la malattia, compensando per quanto possibile lo stress (fattore diabetogeno) dormendo un numero sufficiente di ore e correggendo il sovrappeso corporeo.

Chi non dorme ingrassa e l’obesità va a braccetto con il diabete!

La prevenzione quindi comincia a tavola; l’attività fisica moderata (attività motoria aerobica, di resistenza, camminare) e l’autocontrollo della glicemia fanno il resto.

La dieta è un atto medico, come sostenevano gli antichi, e tutti noi abbiamo il diritto-dovere di alimentarci bene! Le piramidi della salute, in chiave metaforica, propongono la dieta mediterranea come l’ideale per una sana alimentazione.

Il diabete è caratterizzato dalla glicemia alta (glicemia a digiuno superiore a 110mg%); l’obiettivo è di tenerla sempre nei valori normali perché, quando sono elevati, si instaura la memoria metabolica: l’organismo ricorda la glicemia alta!

I soci Lions ringraziano vivamente le autorità cittadine per il loro patrocinio, tutte le associazioni che partecipano alla realizzazione di quest’evento, in particolare la Croce Rossa Italiana per l’encomiabile lavoro svolto in tutti questi anni nella manifestazione di piazza; una riconoscenza particolare va infine alla diabetologa dott.ssa Angela del Prete e alla signora Lina Delle Monache, Presidente dell’Associazione “Giovani Diabetici di Viterbo” e Vicepresidente Nazionale, per il supporto di fondi e di idee che ha sempre dato all’iniziativa.




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