VITERBO - “E’ stata una serata di grande sport. Nonostante il risultato finale non sia stato favorevole ad Andrea Di Luisa, non posso che ringraziarlo per le emozioni che ancora una volta ci ha regalato”. Queste le parole dell’assessore allo sport della Provincia di Viterbo, Andrea Danti, il giorno dopo il match di pugilato, valevole per il titolo della Comunità europea dei pesi supermedi, che ha visto il pugile viterbese uscire sconfitto, per mano di Muhammed Alì Ndiaye, dal ring di Pontedera.

“E’ stato un incontro veramente duro – ha proseguito l’assessore Danti, da sempre sostenitore di Di Luisa – e per buona parte decisamente equilibrato. Una riunione che da tempo non si vedeva sui ring italiani. Nonostante il risultato non sia stato favorevole, Di Luisa ha combattuto con grande onore e grande determinazione portando ancora una volta in alto il nome di Viterbo, città che da tempo lo ha adottato”.

“Al di là della grande valenza degli aspetti tecnici, con l’incontro che ha fornito colpi veramente spettacolari – ha proseguito l’assessore – mi piace sottolineare la grande sportività con cui il nostro boxeur al termine dell’incontro ha riconosciuto la superiorità dell’avversario. Una cosa che nei giorni nostri raramente si riesce a vedere e che, forse, solo la nobile arte sa ancora regalarci”.

 “Credo che questa battuta d’arresto – chiude Danti – non possa minimamente ridimensionare il valore e la classe di Di Luisa che spero di rivedere al più presto tornare vincente sul ring. Magari proprio a Viterbo, in quella che è diventata a tutti gli effetti la sua città, dove c’è tanta gente che lo sostiene e lo ha seguito anche nella trasferta di Pontedera. In questo senso, se lo staff del pugile viterbese volesse, in futuro, tornare a combattere a Viterbo, ci rendiamo da subito disponibili nel dare una mano per l’eventuale organizzazione”.