ANNO 25 n° 111
Aperte tutte le piste, anche l'omicidio
Ha delle ferite sospetto sulla pancia e sull'addome l'uomo di circa 35-40 anni
trovato morto in un dirupo a circa un chilometro dalla stazione di Capranica
12/06/2015 - 13:07

VITERBO – Ha delle ferite sospette sull'addome e in altre parti del corpo il cadavere trovato ieri pomeriggio in un dirupo nei pressi della ferrovia Roma-Bracciano-Viterbo, tra Oriolo Romano e la stazione di Capranica-Sutri. Un particolare che ha portato gli investigatori a tenere aperte tutte le piste, anche quella dell'omicidio. ''E' una morte molto strana, per questo motivo, al momento, non è esclusa alcuna pista, compresa quella del delitto'', dicono negli ambienti investigativi.

 

A un primo esame la vittima dovrebbe avere tra i trentacinque e i quaranta anni. Non è stata ancora identificata perché non aveva con sé i documenti e perché il corpo è in avanzato stato di decomposizione, quindi difficilmente riconoscibile. Il decesso, qualunque sia la causa, risale almeno a tre giorni fa. Gli uomini della Squadra mobile di Viterbo, diretti da Fabio Zampaglione, stanno tentando di dare un nome e un volto alla vittima. Secondo quanto si è appreso a Capranica, negli ultimi giorni, non sarebbe stata denunciata nessuna scomparsa di persone. Una circostanza quest'ultima che dilata enormemente il campo delle ricerche.

 

Sono stati degli operai, ieri pomeriggio, a notare il corpo di un uomo semi nascosto dalla vegetazione, vicino ai binari della ferrovia, in un dirupo distante circa un chilometro dalla stazione di Capranica-Sutri. Era supino e pressoché irriconoscibile. Hanno subito dato l’allarme alle forze dell’ordine e sul posto si sono precipitati gli agenti della Mobile e pubblico ministero di turno, Massimiliano Siddi.

 

È successo intorno alle sedici di ieri. Notevoli i disagi anche alla circolazione ferroviaria, rimasta bloccata per circa due ore: il servizio è stato momentaneamente interrotto e i treni da e per Viterbo cancellati per permettere agli inquirenti di eseguire i rilievi e recuperare il corpo. Dei bus sostitutivi hanno accompagnato i passeggeri alle rispettive destinazioni. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 18,30.

 

Sarà l'autopsia già disposta dal titolare dell'inchiesta a stabilire se l'uomo sia stato ucciso, se sia rimasto vittima di un incidente o se si sia tolto la vita. Un'ipotesi, quest'ultima, ritenuta la meno probabile dagli investigatori. L'esame autoptico dovrebbe essere svolto entro un paio di giorni.

 

 




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