ANNO 25 n° 89
Automobilismo: al pilota Carboni il campionato iberico Super GT
Se lo è aggiudicato con gli spagnoli Fontes e Villaroel
17/10/2012 - 19:53

“Una grandissima gioia e una soddisfazione immensa”. Le parole di Gianluca Carboni sono lo specchio fedele di ciò che sta provando il pilota di Bagnoregio, capace insieme ai suoi due compagni di team con Autorlando Racing, gli spagnoli Fontes e Villaroel, di aggiudicarsi il campionato iberico Super GT.

L’ultima gara, disputata sul circuito di Jerez, non ha scalfito la loro prima posizione, esaltando al contrario le doti di guida di Carboni e premiando il lavoro di tutto il team. Si sapeva che sarebbe stato un week-end sofferto, su un circuito non favorevole alla Porsche di cui dispongono i piloti di Autorlando racing ma tagliato su misura per le Audi. Dopo il secondo posto conquistato nelle prove ufficiali, la vettura guidata inizialmente da Fontes ha percorso alcuni giri al comando, poi ha dovuto fare i conti con problemi di doppiaggio e si è presentata al primo cambio pilota in terza posizione, preceduta dalle Audi. In quel momento si è verificato un inconveniente che poteva costare caro: nel passaggio da Fontes a Villaroel, l’auto si è spenta e il tempo perso è costato altre due posizioni, così il terzetto italo-spagnolo è passato quinto a metà gara, quando vengono assegnati i primi punti.

Carboni, nel suo parziale di gara, è stato impeccabile, ha recuperato due posizioni ed è transitato sotto la bandiera a scacchi al terzo posto, salendo sul podio della gara e garantendo i punti che servivano per aggiudicarsi il titolo.

“Il terzo posto era il massimo risultato possibile – ha dichiarato il bagnorese – perché le Audi avevano un altro passo. Il problema nel cambio pilota poteva costarci carissimo ma per fortuna siamo riusciti a recuperare e regalare all’intero team un premio meritatissimo. Tutti hanno lavorato alla grande, specialmente in questo fine settimana che abbiamo iniziato trovandoci molto indietro rispetto agli altri. Siamo stati bravi a recuperare buona parte del gap e vincere il campionato Super GT, quello più importante che vedeva al via le vetture GT2 e GT3. Ora guardiamo avanti, speriamo di poter disputare anche l’ultima prova del GT Open a Barcellona e per il futuro mi piacerebbe continuare a correre con questo team in un campionato internazionale, un’esperienza che mi ha davvero emozionato”.

L’ultimo spazio è per le dediche, d’obbligo dopo un successo così importante: “Sicuramente ai miei genitori che mi hanno sempre seguito nelle gare, a tutti i ragazzi del team che hanno lavorato in modo splendido e ad una persona speciale che mi ha dato uno stimolo in più”.




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