VITERBO – Martedì torna in campo il bilancio di previsione 2015. Il ''lato B'' del documento approda in seconda commissione e riprende la discussione. La tappa successiva e conclusiva è invece stata fissata per il 20 agosto quando sarà discusso in consiglio comunale.

Questa settimana infatti è stata discussa e votata la parte che riguarda le aliquote, quindi la voce entrate. L’impostazione data dalla maggioranza ha infatti voluto prima approvare aumenti delle aliquote capaci di coprire il buco di tre milioni di euro derivante da minori trasferimenti da parte dello stato centrale. Ora si va invece a considerare le varie voci di spesa.

Le opposizioni hanno ricevuto sulle proprie email quanto stabilito in giunta. In commissione si assisterà in piccolo a quello che si preannuncia come un nuovo scontro campale nel consiglio post Ferragosto. La grande accusa delle minoranze è infatti la seguente: ''Si è scelto di agire in questo modo, che non condividiamo, per coprire con nuove tasse i mancati trasferimenti e non tagliare quindi di un euro la spesa''.

In virtù di questa convinzione gli oppositori sono intenzionati a fare le pulci a ogni singola posta di spesa, preparando poi per il consiglio una miriade di emendamenti volti a sforbiciare le uscite. Per dirla in altri termini sta per partire una ''caccia alla marchetta'' senza precedenti. Sempre che all’interno del bilancio effettivamente ce ne siano. L’assessore al Bilancio Luisa Ciambella ha infatti garantito che non era possibile tagliare la spesa, già all’osso.

Lo scorso anno, durante il dibattito in consiglio, furono eseguiti tagli per circa 700mila euro di spese non ritenute strettamente necessarie.