ANNO 25 n° 89
Cade albero sulla fontana della Catena
Il leccio secolare abbattuto dal vento, vasche senza acqua, parco chiuso
04/10/2015 - 11:18

VITERBO – Un leccio secolare si è abbattuto sulla “fontana della catena d’acqua” di Villa Lante. Gli operai hanno lavorato per tutta la giornata di ieri per liberare la struttura dai rami e dal tronco dell’albero. Da quantificare i danni subiti dal peperino cinquecentesco. La caduta ha reso necessario chiudere l’acqua che alimenta le fontane del giardino storico, che non saranno riattivate prima della sistemazione del tutto.

 

Il crollo nella mattinata di venerdì 2 ottobre, intorno alle 9.30. In quel momento era in corso sul borgo di Bagnaia un’intesa pioggia, accompagnata da raffiche intense di vento. Talmente forti da aver spinto la direttrice della Villa, l’architetto Tiziana Farina, a decidere la chiusura del parco libero fino a lunedì. Sarà riaperto solo a seguito di approfonditi controlli anche sugli altri grandi alberti.

 

E’ rimasto aperto invece il giardino rinascimentale, anche se a mezzo servizio. L’albero di fatto è caduto a metà della dorsale tracciata dalla “fontana della catena d’acqua”. Si tratta della struttura che attraversa i giardini come se fosse una spina dorsale e che inizia dalla scultura in peperino che rappresenta un gambero, simbolo della famiglia del cardinale Gambara.

 

E’ visitabile quindi sono la parte dell’ingresso, dove è collocata la fontana dei Mori e il giardino a labirinto. Per sopperire al disagio la direzione del bene storico ha disposto l’apertura delle stanze della caccia e delle pesca, situate al piano terra delle palazzine cinquecentesche.

 

La fortuna ha voluto che al momento della caduta del leccio non fosse presente sul posto nessuno.




Facebook Twitter Rss