ANNO 25 n° 116
Celebrata la giornata in memoria delle Foibe e genocidi
12/02/2013 - 16:05

Il Comune di Bassano in Teverina ha voluto commemorare il 10 febbraio, la giornata dedicata al ricordo delle Foibe, a tutti i genocidi e le vessazioni operate nel ‘900 per tornare a riflettere seriamente su grandi eccidi della recente storia umana.

“Nemmeno noi che abbiamo visto ci volevamo credere. Ho sperato per anni di riuscire a dimenticare, poi ho capito che sarebbe stato da complice, da colpevole. Così adesso ricordo, anche se non sono riuscito ancora a comprendere”, ha raccontato Yakov Vincenko, un soldato semplice dell’Armata Rossa che ha aperto i cancelli di Auschwitz , è ancora terribilmente vivo.

Atrocità che purtroppo rivive nel massacro delle Foibe: i barbari eccidi perpetrati ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia ad opera Maresciallo Tito.

Una politica vessatoria dello sterminio nel Novecento né cominciata e né terminata con Auschwitz: il genocidio degli armeni, le vittime dei Gulag, la pulizia di classe dei Khmer rossi in Cambogia e, negli anni più recenti, le pulizie etniche in Jugoslavia e in Ruanda oltre ai gas di Saddam Hussein contro i curdi.

“Torniamo a manifestare una ferma condanna a tutti questi crimini perpetrati verso l’umanità - ha detto il Sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli durante il suo intervento -. I morti non hanno colore e guai a coloro che ancora tentano di ricondurre questi tristi fatti dandogli una pedestre caratterizzazione politica, dimostrano miopia e scarso senso delle istituzioni: l’impegno di tutti noi per scongiurare in futuro simili barbarità deve essere totale”.

La manifestazione è stata molto sentita ed ha visto la larga partecipazione della cittadinanza, degli amministratori, di associazioni e partiti politici.




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