ANNO 25 n° 89
Chiude la piscina comunale di Vallerano
La società che la gestisce: ''Sono anni che chiediamo interventi al Comune''
04/12/2012 - 10:59

VITERBO – Piscina comunale di Vallerano chiusa per ''inagibilità dei locali'' dai vigili del fuoco.

La decisione è arrivata lo scorso 29 novembre, dopo che i vigili sono stati chiamati dall’amministratore della società sportiva dilettantistica “Nuova Orizzonte Blu Srl”, Veronica Riccardi, che dall’agosto 2010 gestisce la struttura polifunzionale.

“Tra le tante problematiche che abbiamo segnalato sia alla vecchia che all’attuale amministrazione comunale – afferma Veronica Riccardi - , quella più grave è senza ombra di dubbio la rottura della tensostruttura di copertura che, logora, ha dato luogo, in primis, a semplici infiltrazioni ed in seguito, causa la pioggia incessante, a veri e propri allagamenti, sia della zona bar che di quella riservata alla reception anche nelle vicinanze del quadro elettrico, alla ludoteca al corridoio di accesso, agli spogliatoi e alla palestra, con rumori e cigolii della struttura che sono diventati sempre più allarmanti”.

“Vista la situazione segnalata senza esito all’Amministrazione comunale e di fronte alle ultime tragedie provocate dalle ingenti piogge non ce la siamo sentita di restare nel dubbio che questa situazione non fosse pericolosa, tanto per le persone che lavorano all’interno che per quelle che la frequentano a vario titolo, per la maggior parte bambini – continua Riccardi -. Per questo ci siamo visti obbligati moralmente a sincerarsi che la struttura fosse in sicurezza e che vi fossero i requisiti minimi per continuare l’erogazione dei servizi di interesse sociale. Purtroppo, l’intervento dei Vigili del fuoco di Viterbo, non ha fatto altro che confermare le nostre paure culminando in un provvedimento di inagibilità totale”.

“Ingenuamente abbiamo, sin dall’inizio, creduto alle rassicurazioni della vecchia Amministrazione - prosegue -, la quale, anche in forma scritta, ci aveva sempre garantito che ogni soldo speso sulla struttura al fine di renderla di nuovo fruibile da parte della collettività, seppur di spettanza del Comune, sarebbe stato restituito, compensato o ricompensato con un allungamento del contratto di gestione, tale da ammortizzare ogni tipo di sforzo economico profuso da parte nostra, anche il più oneroso. Promesse mai mantenute che con il passare dei mesi e poi degli anni si sono trasformate in una vera e propria beffa”.

“Caduta la vecchia Amministrazione, l’insediamento del Commissario ci ha portati, non solo a non avere più risposte concrete in merito a tutte quelle problematiche strutturali rilevanti ed inerenti la struttura da noi gestita, ma addirittura a vederci oggetto di vessazione con continue richieste di denaro riconducibili a canoni precedentemente compensati, spesi dalla società al posto del Comune, che ha sempre palesato carenze economiche importanti, al fine di rendere la struttura polifunzionale di Vallerano degna di questo nome; canoni, ci tengo a precisarlo, che ci sono stati sospesi e compensati con una delibera comunale” incalza Riccardi.

“Per tali ragioni siamo indignati con il comune di Vallerano che ci ha reso impossibile continuare ad erogare un servizio così utile per il paese e per tutti i comuni limitrofi, procurandoci oltre ad un danno di immagine incolmabile un pregiudizio economico incolmabile – aggiunge -. Ci scusiamo con la collettività, con le centinaia di persone che ci hanno dato fiducia, pagando abbonamenti per i corsi momentaneamente sospesi e che speriamo di poter riprendere il prima possibile”.

“L’altro grande dispiacere è per tutte quelle persone del posto che invece hanno trovato in noi un sostegno economico, collaborando ed insegnando all’interno della piscina, e che ora, dall’oggi al domani, si trovano senza più certezze, in un momento di così grande crisi per il paese – conclude Riccardi -. Ora siamo nelle mani del comune, anzi nel caso specifico del Commissario Comunale che spero abbandoni ogni indugio e riconosca quello che è stato l’impegno economico posto in essere dall’attuale gestione in questi due anni e mezzo ponendo in essere ogni intervento strutturale necessario affinché la “piscina comunale” possa riaprire continuando a erogare i servizi per i quali è stata creata”.




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