VITORCHIANO –  A volte ritornano, ma non è una minaccia. E’ una voglia di rimettersi in gioco, di riprendere quel discorso interrotto ormai quasi cinque anni fa, per poi magari lasciare il testimone ad altri giovani che potranno proseguire per quella strada. Gemini Ciancolini ci riprova, e parliamo di Vitorchiano, uno dei tanti Comuni per il quale si andrà a votare nella prossima primavera (probabilmente a maggio).

Sindaco per due mandati, Ciancolini ha sposato di nuovo il progetto con la lista Rinnovamento di Vitorchiano. Che ha una storia particolare, una storia nella storia. ‘’Nasciamo come movimento di giovani, apolitico e trasversale – racconta il presidente Paolo Salotti insieme ad Alessio Marzo -, che voleva mettere in luce i problemi e le esigenze dei semplici cittadini. Abbiamo cercato un dialogo con l’attuale amministrazione comunale, ma siamo stati respinti. E allora abbiamo pensato di proporci come movimento civico, trovando in Ciancolini il nostro rappresentante naturale, il collante tra i giovani e l’esperienza di un amministratore che ha dimostrato coi fatti di cambiare il nostro paese’’.

Ciancolini, dal canto suo, aveva inizialmente sposato le idee dell’attuale amministrazione Olivieri, anzi a dire la verità diversi rappresentanti di oggi erano cresciuti alla sua scuola. Ma poi questa continuità è stata smentita: ‘’Non hanno proseguito la mia attività amministrativa, anzi hanno smentito le premesse e stravolto quello che avevo fatto – dice lui – e perciò sono uscito dalla maggioranza. Dopo alcuni problemi personali sono stato coinvolto dall’entusiasmo di questi ragazzi del comitato promotore, e sono pronto a rimettermi in gioco. Bisogna uscire dallo stallo, parlare chiaro e soprattutto agire. Vitorchiano ha tre realtà diverse, il paese vero e proprio e le frazioni de Il Pallone e Paparano: ciascuna ha esigenze differenti’’. Per un totale di oltre cinquemila abitanti, che non sono pochi. ‘’Bisogna donare a Paparano quelle infrastrutture e quei sergizi che mancano, dalla metanizzazione a qualche esercizio commerciale. In paese, la piazza deve essere raggiungibile e frequentabile a pieno, una vera agorà. C’è bisogno anche di cultura, e bisogna curare il verde e la raccolta dei rifiuti’’.

Insomma, Ciancolini torna in campo. E alla prima uscita ufficiale, due settimane fa, ha collezionato trecento presenze. Mica male. Si prospetta una campagna elettorale appassionante.