ANNO 25 n° 115
Cinipide: Carbognano vieta trattamenti con fitofarmaci e sostanze chimiche
17/05/2012 - 14:58

VITERBO - Continua la lotta biologica al cinipide del castagno. Dopo i lanci dell’insetto antagonista Torymus Sinensis programmati dalla Regione Lazio ed effettuati dal Comune di Carbognano e dalle associazioni dei produttori, con un'ordinanza il Sindaco Gasbarri ha vietato di effettuare trattamenti fitosanitari per contrastare il cinipide del castagno, non essendo registrati per tale insetto prodotti specifici che ne autorizzino l’uso: ogni utilizzo di prodotti chimici e fitofarmaci contro il cinipide su castagno, ceduo e da frutto, e più in generale il loro uso è illegale.

''Considerato che il ricorso a qualsivoglia trattamento fitosanitario e chimico per contrastare altre tipologie di insetti, come la Cidia e il Balanino o sostanze diserbanti e disseccanti, vanificherebbe l’impegno collettivo per ricostruire il giusto equilibrio ambientale - ha dichiarato il Sindaco - faccio appello alla sensibilità dei proprietari e dei produttori per l’osservanza delle disposizioni impartite al fine di garantire la riuscita dell’intervento programmato dalle autorità regionali, provinciali, comunali e dalle associazioni dei castanicoltori''.

 Per intensificare la lotta biologica, il Comune di Carbognano ed i comuni limotrofi avevano già provveduto a potenziare i lanci del Torymus finanziandoli con fondi propri. ''Occorre essere uniti e collaborare tutti in questa importante lotta per la difesa dell’ambiente e dell’economia dei nostri territori'' ha commentato Gasbarri.




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