ANNO 25 n° 110
E' dipendente del Policlinico Umberto I l'uomo arrestato a Sutri
Si profila l'ombra della camorra sul traffico di farmaci rubati all'ospedale romano
12/07/2014 - 10:55

SUTRI – E' un dipendente del Policlinico Umberto I di Roma, addetto alla farmacia del complesso ospedaliero, l'uomo arrestato ieri mattina a Sutri dagli uomini della Squadra Mobile di Viterbo in collaborazione con i colleghi di Roma. E' accusato insieme ad altre sei persone, tutte finite in carcere, di appartenere all'organizzazione che rubava medicinali per poi rivenderli sul mercato clandestino. E' ancora ricercato uno dei capi della banda: l'ottantenne Mario Porzio, 80 anni, con precedenti per ricettazione, che ha lavorato in passato nel settore farmaceutico.

Ad incastrare il magazziniere infedele e il suo complice è stata una telecamera nascosta, installata dagli investigatori nel corso delle indagini, che per circa un anno li ha ripresi mentre rubavano piccole quantità di scatole di medicinali, per non dare nell'occhio, dalle quali staccavano le etichette e le riponevano in scatole che poi consegnavano ai corrieri in varie zone della città.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo arrestato a Sutri e il suo collega avrebbero rivestito il ruolo fondamentale nell'organizzazione, quello dei fornitori di un vero e proprio mercato nero dei medicinali oncologici e antireumatici: migliaia di costosissime fiale e compresse razziate all’Umberto I rivendute a prezzi di realizzo.

Varie le piste seguiti dagli inquirenti per individuare la destinazione finale dei medicinali: una parte potrebbe essere stata venduta a farmacie e cliniche private, ma non è escluso che siano finiti all’estero o sul mercato online. Ma c’è anche un’ipotesi più inquietante: quella della criminalità organizzata, in particolare la camorra campana. Alcuni carichi sarebbero stati infatti bloccati sulla direttrice autostradale che porta verso Napoli.

Le sette persone arrestate e il ricercato sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di medicinali durante.

Le indagini erano partite alla fine del 2012, a seguito di alcune denunce presentate dai vertici dell’ospedale. La polizia ha così scoperto e smantellato un’organizzazione ben strutturata che si avvaleva della collaborazione di due dipendenti infedeli come fornitori: i magazzinieri, Oliviero Bassi di 52 anni e del 32enne Gianluca Mantini. Erano poi i corrieri, uno dei quali soprannominato ''Schumacher'', a consegnare i medicinali ai vertici dell'organizzazione. A casa di uno degli arrestati, Oliviero Bassi, la polizia ha sequestrato stamattina un fucile con matricola abrasa e altre armi.

Gli altri arrestati sono: Giampiero Montanari di 60 anni e il figlio Lorenzo di 31, Marco Maggi (detto ''Schumacher'') di 41 anni, Manolo Giorgio di 40 e Abdelkerim Mahmoudi di 49. Questi ultimi rivestivano il ruolo di ''corrieri'' e recapitavano a chi di dovere i farmaci rubati dall'uomo ammanettato a Sutri e dal suo complice.




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