CIVITA CASTELLANA - Due uscite stagionali, due pareggi con identico risultato, entrambe le volte in rimonta. Questo il bilancio fin qui di una Flaminia che può sicuramente sorridere pensando all'imbattibilità, ma che dovrà ora crescere sul piano dell'intensità e della determinazione per iniziare a mettere in cascina anche qualche prezioso successo. La prima occasione si presenterà già mercoledì, quando al Madami si presenterà il Muravera fermo a quota uno in classifica.

Ancora una volta, a togliere le castagne dal fuoco in casa rossoblu ci ha pensato Gasperini, autore della rete del pareggio nella difficile trasferta di Lanusei. L'avvio civitonico è stato da incubo, con l'attaccante della squadra sarda Figos che prima ha scaldato i guantoni al portiere Nasti, poi lo ha trafitto all'8 sfruttando un assist di Pulina.

I falisci hanno tremato più volte di fronte ai calci piazzati sempre insidiosi dello specialista Angheleddu, poi sono cresciuti nel finale sfruttando la verve di Bonaventura, attaccante di quelli capaci di fare reparto da soli con un costante sacrificio. Proprio lui ha centrato il palo alla mezz'ora, rendendosi di nuovo pericoloso allo scadere.

Dopo una ripresa di nuovo a tinte sarde, con palo anche di Angheleddu sul solito calcio di punizione, la svolta arriva al minuto 16 con l'ingresso di Giustarini. Il tempo di allacciare gli scarpini ed eccolo a firmare il prezioso pari, merito anche di un'intuizione di Macrì.

Soddisfatto il presidente Ciappici: ''Un risultato che conferma il buon andamento della squadra. È stata una lunga trasferta, un interminabile viaggio in aereo che ci ha fatto arrivare sul campo già stanchi. Siamo stati quindi bravi a non mollare, lottando fino alla fine. Dopo il primo quarto d’ora i padroni di casa erano già in vantaggio, ma i ragazzi non si sono abbattuti, nel secondo tempo hanno ripreso in mano la situazione è a soli dieci minuti dalla fine è arrivato il pareggio. Andiamo avanti così''.

L'impressione generale è che comunque la Flaminia non sia al momento al massimo della condizione. Segno anche, però, che la squadra ha ampi margini di crescita davanti, soprattutto con il pieno utilizzo degli ultimi arrivatil. Seba Gay è andato in campo in Sardegna per un'oretta buona, ma non è ancora al top. C'è poi l'attesa per l'esordio stagionale del bomber Matias Vegnaduzzo, chiamato ad aggiungere peso ed esperienza in una rosa comunque dal potenziale interessante.