VITERBO - I carabinieri delle stazioni di San Lorenzo Nuovo e Castiglione in Teverina, guidate rispettivamente dai marescialli Bondani e Ceccarelli, hanno avviato all’inizio dell’anno un’articolata indagine per scoprire gli autori di alcuni furti di smartphone commessi in danno di privati cittadini.

Una volta raccolte le denunce da parte delle vittime, i militari si sono subito attivati per eseguire le ricerche della refurtiva attraverso l’analisi dei tabulati di traffico telefonico, nonché delle celle di aggancio.

L’attività tecnica ha consentito di risalire agli attuali utilizzatori, un uomo ed una donna della provincia di Terni, nonché un giovane di nazionalità romena residente a Viterbo.

I cellulari rubati sono stati ritrovati nella loro disponibilità e, alla domanda rivolta dagli inquirenti circa la provenienza di tale materiale, gli stessi non sono stati in grado di fornire giustificazioni plausibili.

Gli smartphone sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre i tre soggetti prima citati venivano denunciati per il reato di ricettazione alla Procura della Repubblica di Viterbo.