ANNO 25 n° 88
Furto di pneumatici e i cittadini restano a piedi
Rivendita chiusa dopo il blitz dei ladri: rubati pneumatici per 100mila euro
Introvabile il titolare, sparito dopo la denuncia ai carabinieri. Indagini in corso
27/11/2015 - 10:43

CIVITA CASTELLANA – Civitonici lasciati a piedi dai ladri. Nel periodo dell'anno più critico, perché è proprio in questo momento che si effettuano i cambi degli pneumatici, montando quelli invernali, termici e da neve, un gran numero di cittadini di Civita Castellana e zone limitrofe si è trovato in difficoltà per un furto ad una rimessa dove erano custodite le gomme da loro già acquistate e in procinto di essere sostituite su autoveicoli, motocicli, mezzi da lavoro, pesanti e agricoli.

 

Il fatto risale a qualche settimana fa. La ditta, importante ingrosso di pneumatici del luogo, con anche vendita al dettaglio e servizio di deposito della merce acquistata, subisce il furto di tutto il materiale – mezzi da lavoro compresi – presente all'interno del capannone di via Terni, nella zona artigianale civitonica. Il danno ammonta a circa 100mila euro e il titolare sporge regolare denuncia ai carabinieri di Civita Castellana, prima di decidere di chiudere bottega e rendersi irreperibile.

 

Un cartello con su scritto ''chiuso per furto'', dunque, lasciato affisso sul cancello della ditta è stata l'unica spiegazione lasciata ai tanti che si sono recati alla rivendita per avere spiegazioni e per capire cosa fare per effettuare il cambio gomme, dato che dalla metà di novembre fino alla fine di aprile prossimo per chi transita col proprio veicolo su strada extraurbana, specie nella zona di Civita Castellana, c'è l’obbligo di pneumatici da neve o di catene a bordo. File di gente inferocita che ha tentato in ogni modo, senza esito, di rintracciare il responsabile. Tra i cittadini serpeggia il dubbio che la momentanea irreperibilità del titolare della ditta e il furto del materiale possano essere in qualche modo collegati, ma al riguardo da parte degli investigatori che si stanno occupando del caso ancora non sono emersi riscontri oggettivi. Potrebbe perciò trattarsi solo di congetture da parte di un comunità fortemente colpita dall’accaduto.

 

Se il titolare non si trova, tuttavia, a rispondere alle lamentele dei cittadini di Civita al momento è rimasto l'amministratore delegato della società, con cui ieri Viterbonews24 ha cercato più volte di parlare al telefono, trovando però l'apparecchio sempre spento. Della vicenda si stanno interessando gli uomini dell'Arma.




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