VITERBO – Sorpresi da un dipendente a rubare materiali e attrezzi in una ditta edile hanno tentato di investirlo con un furgone e sono scappati col bottino, ma grazie alla segnalazione dell’impiegato i carabinieri li hanno individuati e arrestati.

A finire in manette per furto aggravato e rapina sono stati tre giovani di origine romena che si erano introdotti nell’azienda per mettere a segno il colpo. Ma proprio mentre stavano portando via gli attrezzi sono stati notati da un dipendente della ditta che ha provveduto immediatamente ad avvertire i carabinieri di Gallese. Questi ultimi si sono subito recati sul posto e, grazie anche alla collaborazione con altre pattuglie, hanno intercettato i delinquenti e il mezzo con cui si erano dati alla fuga descritti dall’impiegato.

Da una prima ricostruzione del fatto è emerso il conducente del furgone, che fungeva anche da palo, per facilitare la fuga dei complici, ha tentato di investire il dipendente che li aveva sorpresi e che, soprattutto, li aveva visi a volto scoperto. L’impiegato, che per fortuna ha solo riportato qualche lieve contusione guaribile in pochi giorni, è stato medicato dai sanitari del pronto soccorso di Civita Castellana, mentre per la banda di romeni sono scattate immediatamente le manette.

L’autista-palo dovrà rispondere del reato di rapina, mentre gli altri complici di furto aggravato. Il furgone e la refurtiva, invece, sono stati sottoposti a sequestro.