ANNO 25 n° 109
Il giro delle sette chiese in oltre 100 scatti
Toccante la tappa alla Trinità
03/09/2011 - 19:34

Alle 14,30 in punto tutti i facchini erano riuniti, insieme alle autorità cittadini, nella Sala del Conclave di Palazzo dei Papi, dove sono stati ricordati i 750 anni dalla morte di Papa Alessandro IV, ovvero il pontefice che ha portato il papato a Viterbo dando risalto alla tradizione del 3 settembre.

E’ sempre nella Sala del Conclave che sono state consegnate le cravatte del Sodalizio ai costruttori della Macchina di Santa Rosa e alle autorità cittadine presenti.

“Oggi Santa Rosa si sveglia per darci forza”, ha detto il sindaco Giulio Marini, mentre il vescovo Fumagalli ha confessato la sua grande emozione, essendo al suo primo trasporto.

Dopo i saluti e la benedizione di rito, inizia il giro delle sette chiese. Prima tappa alle 15,15 a Santa Giacinta Marescotti, dove tutti i facchini hanno preso la tradizionale foglia con la spina che coltivano le suore in segno di portafortuna. E qui un piccolo “incidente” di percorso perché la banda è andata direttamente verso Santa Maria Nuova Restaurata dove si è svolta la benedizione; poi tutti a Sant’Angelo, passando poi per piazza delle Erbe dove campeggiava uno striscione indirizzato alla senatrice Laura Allegrini con la scritta: “Come vorrei avere tremila euro al mese”.

Quindi la sosta a piazza della Repubblica al monumento dei Facchini, per proseguire al Sacrario dove sono state deposte le corone davanti al monumento del Milite Ignoto sulle note del “Silenzio”. Toccante la tappa alla chiesa della Trinità dove facchini ed autorità hanno intonato “Mira il tuo popolo”. Dopo la tappa a San Francesco, il giro delle sette chiese si è concluso, poco dopo le 17,30,a Santa Rosa con l’in bocca al lupo agli “Eroi di Rosa”. A seguire la sfilata per via Mazzini e il ritiro alla chiesa dei Cappuccini.

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