ANNO 25 n° 114
Il ministro giapponese dell'Agricoltura ospite dell'azienda Trebotti
All’impresa il premio ''Nuovi fattori
di successo'' dal ministro Catania
11/10/2012 - 11:15

VITERBO - La visita di Akira Gunji, ministro giapponese dell’Agricoltura (in programma mercoledì 17 ottobre), sarà il momento più significativo di un mese - quello di ottobre - pieno di soddisfazioni per l’azienda agricola Trebotti di Castiglione in Teverina. Il giorno prima, infatti, Ludovico Maria Botti - che insieme ai fratelli Clarissa e Bernardo gestisce l’azienda - sarà premiato a Roma dal ministro dell’Agricoltura Mario Catania come uno dei dodici agricoltori dell’anno nell’ambito del concorso “Nuovi fattori di successo”: il giovane imprenditore è risultato quinto in assoluto e, grazie al riconoscimento, sarà presente in una pubblicazione che il ministero farà conoscere nelle fiere nazionali ed internazionali a cui partecipa. La stessa cerimonia si ripeterà il 25 ottobre al Salone del Gusto di Torino dove tre giorni dopo (il 28 ottobre) il “Gocce 2009” (la riserva del “Castiglionero”) verrà insignito del riconoscimento “Vino Slow 2013” da Slow Food.

“Un mese davvero intenso - dice Ludovico Maria Botti - che premia la nostra scelta di puntare sulla sostenibilità ambientale e sulle produzioni bio: genuinità e alta qualità non disgiunte però dal rispetto per l’ambiente”. In un calendario così intenso spicca, come detto, la visita del ministro giapponese. L’azienda eco-friendly è stata scelta come sinonimo dell’agricoltura made in Italy proprio in virtù del premio che riceverà il giorno prima a Roma. Akira Gunji, che sarà accompagnato da una delegazione del suo Paese e dell’ambasciata giapponese in Italia, si tratterà a Castiglione in Teverina l’intera mattina del 17 ottobre. Di tutto rispetto l’accoglienza preparata. I vini bio della Trebotti accompagneranno prodotti tipici della Tuscia quali la ricotta preparata in loco da Nicolò Passeri, responsabile del caseificio bio della Fattoria la Parrina, i salumi e la susianella (Presidio Slow Food) dei fratelli Stefanoni ed il leprino viterbese. “Non nascondo un po’ di emozione”, spiega Ludovico Maria Botti.

Trebotti nasce nel 2003 ma ha alle spalle una lunga tradizione familiare nel mondo vitivinicolo, nella provincia di Treviso, che ha portato i tre fratelli Botti a proseguire in quella direzione. Fin dal 2005, primo anno di imbottigliamento, la Trebotti si è impegnata a proporre vini di qualità, nel rispetto della tipicità del territorio, coltivando vitigni autoctoni, producendo olio extra vergine d’oliva delle qualità locali e miele, da arnie allevate solo nel territorio.




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