ANNO 25 n° 89
Inaugurato un nuovo punto ''Campagna amica''
E' l'azienda agricola Riganelli che opera nel comprensorio dei Cimini
15/07/2013 - 16:15

VITERBO - Nasce un nuovo punto Campagna Amica nella provincia di Viterbo, precisamente a Fabrica di Roma. L’azienda agricola ''Riganelli Piero'', nel giro di pochi mesi, dopo avere inaugurato due distributori del latte crudo nei comuni di Fabrica di Roma (4 settembre 2012) e a Corchiano (22 dicembre 2012), inaugura la seconda macelleria aziendale nel comprensorio dei Monti Cimini e dell'Agro Falisco, aderente ai punti vendita di Campagna Amica. All'inaugurazione hanno partecipato il neo direttore di Coldiretti Viterbo, Andrea Renna, il vice direttore Ermanno Mazzetti e il responsabile di comprensorio Gianfranco Olivieri.

Hanno partecipato oltre cento persone attratti sia dalla genuinità del prodotto, sia dal marchio Campagna Amica, riconosciuto ormai come un nuovo e moderno canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari.

L’azienda Riganelli nasce nella prima metà del ‘900, fondata da Ezio Riganelli, che in seguito la cederà al figlio Piero, il quale, insoddisfatto di un'inadeguata remunerazione del proprio prodotto e del proprio lavoro, trovatosi al bivio di dover abbandonare o di rilanciare l’azienda in nuove forme di reddito, decide insieme alla moglie Daniela ed i figli Fabrizio e Deborah, di convertirla. Prima, da semplice allevamento da latte, ad un allevamento di latte di qualità, sostituendo alcuni capi da latte; poi in allevamento misto integrandolo con capi da carne, puntando in seguito alla qualità ed alla vendita diretta del prodotto, in modo da creare lavoro per se e per la famiglia. In particolare il figlio Fabrizio, che pur di salvaguardare l’azienda di famiglia e credendo nel progetto Coldiretti, abbandona il proprio lavoro dipendente che svolgeva con passione da diversi anni.

Attualmente l’azienda è composta da circa 80 capi bovini destinati per metà alla produzione di carne e per l’altra metà alla produzione di latte; da un allevamento suino e da circa 40 ettari di superficie coltivata a foraggere, esclusivamente per i capi presenti in azienda, in modo da garantire sin dall’origine la rintracciabilità, la genuinità e la qualità del prodotto. Questa è l’ennesima dimostrazione del valore del progetto Coldiretti, quello di creare una rete organizzata per migliorare il reddito degli agricoltori, garantire la salubrità del cibo italiano, contrastando l’insostenibile furto di identità e di valore che subiscono i prodotti nel passaggio dal campo alla tavola. Una iniziativa che si inserisce nel progetto più ampio della filiera agricola tutta italiana con la firma degli agricoltori.




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