VITERBO – Con nove voti a favore e tre contrari, il consiglio comunale di Bassano Romano ha approvato ieri sera l’istituzione del registro delle unioni civili, al quale potranno iscriversi le coppie di fatto, gay o eterosessuali.
La proposta era stata presentata nei giorni scorsi dal vicesindaco Paola Marchetti e dall’assessore alla cultura Ugo pierallini. Ed è stata subito sostenuta dal sindaco Angela Bettucci.
Ed è particolarmente significativa la circostanza che il primo comune della Tuscia a istituire il registro delle unioni civili sia stata un’amministrazione in cui a ricoprire le cariche più alte sono due donne.
Da oggi in poi, a Bassano Romano, paese di 5mila abitanti della bassa Tuscia, le coppie di fatto potranno iscriversi nell’apposito registro. Due i requisiti richiesti: almeno un anno di convivenza e un analogo periodo di residenza nel comune.
“La nostra iniziativa – ha commentato il vice sindaco Marchetti dopo il voto in aula – non vuole essere e non è in contrasto con la famiglia. Non avrà alcuna incidenza sulla situazione anagrafica. Vuole essere solo – ha aggiunto – un contributo al riconoscimento della tutela cui hanno diritto tutti coloro che, qualsivoglia ragione, decidano di vivere insieme”.