ANNO 25 n° 88
La cena ''Da palo a palo'' che unisce lo sport
Al campo da rugby tante società viterbesi; e la Stella Azzurra vuole ricambiare
14/09/2013 - 12:09

VITERBO - Quella che avevano lanciato gli Old Rugby Viterbo era una sfida ambiziosa: unire le due porte del Sandro Quatrini con una lunga tavolata nel nome dello sport e della solidarietà. Missione compiuta, anzi missione compiuta due volte, in quanto sono state necessarie due tavolate per contenere le oltre cinquecento persone presenti sul campo da rugby, in un clima di gioia e divertimento. Ma gli Old volevano che questa cena non fosse solo un evento legato allo sport che amano e praticano anche alla loro (per alcuni) veneranda età, ma fosse un punto di incontro tra le diverse anime sportive viterbesi; non una cena esclusiva, ma una cena inclusiva.

E' per questo che erano state invitate come ospiti varie società sportive di Viterbo, le quali hanno con slancio accettato, volendo anche contribuire con le proprie quote alla raccolta di fondi. Erano difatti presenti le società Faul Judo, Eta Beta Sorrisi Che Nuotano, Rams Baseball e Stella Azzurra Basket, in una sorta di sodalizio di intenti per far giungere il messaggio chiaro e forte a tutta la città: lo sport è sinonimo di unità.

La presenza della massime autorità cittadine, dal Sindaco Michelini al Presidente della Provincia Meroi, dal presidente del Consiglio Comunale Rossi all' Assessore. Barelli, stanno a dimostrare la rilevanza dell'iniziativa, fortemente voluta dagli Old e supportata sia dalla Società Union Rugby Viterbo che dall'associazione Rugby Life, da otto anni organizzatrice del Torneo del Capitano che si terrà domenica prossima.

La sintesi migliore pensiamo stia nelle parole di Cristiano Notarangelo, direttore tecnico della Società Union Rgby Viterbo ma anche una delle quattro 'anime' dell'associazione 'Rugby Life': '' Per anni noi del Rugby Life abbiamo organizzato eventi simili; questa sera è stata una gioia essere al vostro fianco e vedere gli Old organizzare qualcosa che mai è stato organizzato a Viterbo, non solo per il successo di presenze o per la presenza delle autorità cittadine, ma soprattutto per il segno che avete voluto dare a tutta la città: lo sport, qualsiasi esso sia, deve tornare ad essere portatore del messaggio di unità e solidarietà nella società. Sono doppiamente felice, sia come dirigente del rugby, sia perché anche io sono un tesserato Old, uno di voi. Bravi, ragazzi!''

E i 'ragazzi' Old, non possono che essere felici di aver centrato questo obiettivo. Stasera, nonostante la fatica dell'evento trascorso, li attende il 'loro'torneo, quello dedicato ad Eraldo Gabrielli, colonna del rugby viterbese ed amico delgli Old, al quale hanno anche intitolato la club house da loro costruita presso il Sandro Quatrini. Vinca il migliore: e chi pratica lo sport, qualsiasi esso sia, con gioia e passione, col sorriso e l'impegno, è già il migliore.

“Conosciamo benissimo - ha commentato Fabio Bernini, presidente della Stella Azzurra - i grandi sacrifici che le società sportive affrontano quotidianamente per andare avanti, per ottenere importanti risultati, ma soprattutto per coltivare quello che è il futuro dei nostri sport: quei settori giovanili che sono il vero investimento del nostro lavoro ed in particolare la loro valenza sia dal punto di vista agonistico-sportivo, ma soprattutto sociale e che si deve sempre fondare sull'insegnamento dei grandi valori dello sport. Il rugby è sport etico per eccellenza ed ha esportato positivamente in tante altre discipline il terzo tempo, momento che non è solo aspetto formale. E poi ci sentiamo vicini ai nostri amici rugbisti, che come noi sventolano da anni alta la bandiera della nostra città”

Apprezzatissimi da tutta la Stella l'organizzazione della serata, la qualità della cena e lo spirito che ha accomunato lungo tutto il campo così tanti partecipanti. A conclusione della serata scambio di “in bocca al lupo” tra le società con dono del gagliardetto biancostellato al Rugby Viterbo che ha ricambiato con il boccale ricordo del memorial, per cementare un’amicizia che certamente porterà i tifosi delle due squadre a seguire i rispettivi impegni con accresciuto interesse. E con la promessa della Stella agli amici del rugby di ritrovarsi presto al PalaMalè per restituire il gradito invito, questa volta “da retina a retina”.




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