ANNO 25 n° 107
L'Ail nazionale appoggia la candidatura
Metterà a disposizione della consulta viterbese l'Ufficio Europa a Bruxelles
29/07/2015 - 11:05

VITERBO – Entra nel vivo il lavoro di costruzione del dossier di candidatura della città dei papi a capitale europea del volontariato. Il tutto va presentato entro la fine di settembre e il 5 dicembre verrà reso noto il nome del vincitore. Per l’ultima settimana di agosto è in agenda la convocazione dei tavoli tematici delle oltre cento associazioni del territorio impegnate nel terzo settore, che si incontreranno con gli assessori comunali, i consiglieri delegati e gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione.

 

La bussola che sta guidando l’azione del comitato scientifico, chiamato a impostare la sfida, è il Pave (Agenda Europea del Volontariato). Lì sono contenute tutte le indicazioni che il dossier dovrà rispettare. Alla guida della consulta del volontariato resta Marco Ciorba, che prima di diventare presidente del consiglio comunale si è distinto per operatività e visione di sistema.

 

E’ lo stesso Ciorba a snocciolare le carte buone che il capoluogo della Tuscia ha in mano: ''Possiamo vantare l’esistenza dagli anni Novanta della consulta comunale del volontariato; l’istituzione recente delle commissioni tematiche; l’esistenza di un importante Festival del Volontariato, diventato una delle maggiori kermesse del genere a livello nazionale; una progettualità importante sul Natale viterbese e un concorso che ogni anno facciamo presso le scuole per promuovere la cultura del volontariato presso le nuove generazioni''.

 

Ma la partita non è giocata solo con le forze interne, si stanno infatti facendo avanti anche appoggi di livello nazionale. Da sottolineare l’offerta dell’Ail nazionale di mettere a disposizione il proprio Ufficio Europa a Bruxelles, per l’ultimazione e presentazione della candidatura viterbese. A breve la Asl di Viterbo firmerà tutta una serie di convenzioni con la consulta. Insomma si stanno muovendo tante energie per cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

 

''Comunque andrà a finire – dichiara Ciorba – l’importante è la costruzione di un modello che punta alla condivisione e alle sinergie tra le nostre associazioni. Ci scontreremo con la candidatura di importanti città e capitali europee, ma una cosa è già certa: il volontariato viterbese è di qualità alta''.




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