ANNO 25 n° 114
''L'arte della solidarietà''
per il popolo sardo
colpito dall'alluvione
22/01/2014 - 16:27

VITERBO - Dare una mano alle popolazioni sarde colpite, nel novembre dello scorso anno, dall’alluvione che oltre a causare 17 morti, ha provocato danni per milioni di euro è lo scopo di “L’arte della solidarietà” una serata di cultura e spettacolo in programma venerdì 24 gennaio alle ore 21 presso l’auditorium di Santa Maria in Gradi dell’Università della Tuscia di Viterbo - L’evento, che ha il patrocinio della Prefettura e del Comune di Viterbo e della Confartigianato, è promosso del Dipartimento Scienze Umanistiche dall’ateneo viterbese, ed è sostenuto dal Rotary club , dalla Prociv, da Archeotuscia e dall’associazione Accussì, è stato presentato stamattina nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Prefettura di Viterbo alla quale hanno preso parte il vice prefetto Massimo Maffei, l’assessore comunale Antonio Delli Iaconi, il docente Valerio Viviani in rappresentanza dell’università, Stefano Signori, presidente di Confartianato, Emanuela Boni, direttrice dell’Accademia delle Arti dello spettacolo di Viterbo e Antonello Giovanni Budano, leader del gruppo musicale Costa Volpara. La serata – come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa – prevede momenti di spettacolo e cultura assieme a testimonianze della tragedia che ha colpito la Sardegna, in particolare quella del sindaco di Uras, Gerardo Casciu, comune della provincia di Oristano particolarmente danneggiato, che interverrà in collegamento telefonico. L’attore e regista Massimo D’Alessio leggerà alcuni testi rielaborati dallo scrittore Franco Limardi, tratti da opere di Sergio Atzeni. Gli allievi dell’Accademia delle Arti e dello Spettacolo si esibiranno in performance di danza classica e recitazione – Tutto il ricavato della serata (ingresso a donazione libera) sarò devoluto al comune di Uras e servirà a concorrere alle esigenze della popolazione così duramente colpita.




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