ANNO 25 n° 88
Lite accesa tra madre
e figlia finisce
a colpi di coltello
E' successo ieri pomeriggio
22/01/2013 - 12:05

VITERBO – E’ finita a colpi di coltello una lite tra madre e figlia che, nonostante i tagli al volto e alle mani, se la sono cavata con una prognosi di dieci giorni ciascuna.

E’accaduto ieri pomeriggio a Carbognano, protagoniste due donne, madre e figlia, di origine romena. Non si conosce il motivo del litigio né, tantomeno, chi delle due abbia preso per prima il fendente: la madre accusa la figlia e la figlia accusa la madre.

All’inizio dell’acceso litigio sono volati piatti, bicchieri e tutto ciò che si sono trovate davanti, poi, una delle due ha preso il coltello con il quale si sono ferite entrambe. Tagli agli zigomi, alle braccia e al collo ma, per fortuna, non troppo profondi, tant’è che entrambe se la caveranno con una prognosi che non supera i dieci giorni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale e i servizi sociali del Comune. Dopo aver accompagnato le donne in ospedale, sono scattate le indagini per capire chi delle due abbia colpito per prima.

Intanto i carabinieri della stazione di Carbognano hanno sequestrato l’arma con le tracce di sangue che verrà esaminata dalla scientifica. Secondo quanto si apprende la lite potrebbe essere stata generata da motivi economici.

Ora, dopo l’intervento dei servizi sociali, la madre è stata riaccompagnata a casa, mentre la figlia è stata condotta in un alloggio messo a disposizione al Comune.

 




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