ANNO 25 n° 116
''Musica fino a tardi, al Pallone non riusciamo più a dormire''
La protesta di alcuni abitanti della frazione residenziale di Vitorchiano
28/08/2013 - 04:00

VITERBO – “E’ la seconda estate di inferno per noi. Prima delle tre non riusciamo mai ad addormentarci, e magari alla mattina dobbiamo anche lavorare”. La signora è esasperata, e disperata. E con lei tante altre famiglie de Il Pallone, località di Vitorchiano a carattere quasi esclusivamente residenziale (nella foto, da Google maps). Il problema, secondo i residenti, è che nella zona c’è un locale che suona musica alta fino a notte fonda, impedendo agli abitanti di dormire sonni tranquilli. Che sarebbe un diritto sacrosanto di tutte le persone civili.

“La cosa va avanti da due anni – prosegue il racconto degli abitanti de Il Pallone – Abbiamo raccolto delle firme, una quarantina, mentre le famiglie interessate più o meno direttamente dal disturbo sono circa un centinaio. Abbiamo fatto degli esposti al Comune di Vitorchiano, ai vigili urbani, alla Prefettura. Ci avevano promesso che sarebbe intervenuta l’Arpa, invece ancora non l’abbiamo vista”. Già, l’Arpa, l’agenzia regionale di protezione dell’ambiente, a cui spetta di verificare il livello di inquinamento, anche di quello acustico: se i locali pubblici superano un certo livello di decibel, è illegale.

“Abbiamo chiamato diverse volte anche le forze dell’ordine, ma finora non è servito. La musica, per regolamento comunale, dovrebbe interrompersi a mezzanotte, e invece va avanti fino alle due. E spesso ci sono anche i fuochi artificiali, un altro supplizio. Non basta neanche chiudere le finestre, che già di per sé in estate è una sofferenza per il caldo: i rumori passano lo stesso. Per non parlare dei problemi di parcheggio quando ci sono matrimoni o cerimonie varie… Questa è una zona residenziale, chiediamo soltanto un po’ di rispetto e l’attenzione delle istituzioni. Speriamo che attraverso Viterbonews24 e Viterbooggi si possa attirare l’attenzione sulla nostra situazione. Noi non ce la facciamo davvero più”. Perché gli abitanti de Il Pallone non sono cittadini di serie B, ma hanno gli stessi diritti degli altri. Fino a prova contraria.




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