ANNO 25 n° 114
Parroncini rilancia
il parco agricolo
dell’Alta Tuscia
Il consigliere del Pd al convegno sull’agricoltura a Grotte di Castro
21/05/2012 - 16:18

VITERBO - “Bisogna dare un seguito agli adempimenti previsti dalla legge regionale 1 del 2009, che prevede l'istituzione dei parchi agricoli, attraverso la quale si può arrivare ad avere quello dell’Alta Tuscia”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, nel corso del convegno a Grotte di Castro sulle prospettive dell’agricoltura nel territorio.

All’iniziativa – organizzata dalla segretaria del circolo locale del Pd, Catia Ruspantini – hanno preso parte anche i parlamentari del Pd Angelo Zucchi e Carlo Emanuele Trappolino, rispettivamente vicepresidente e membro della commissione Agricoltura della Camera, e il professor Danilo Monarca dell’Università della Tuscia.

Sono stati i due parlamentari a informare i presenti sullo stato del negoziato per la riforma della Pac 2014-2020, che così com’è rischia di penalizzare l'Italia, basando gli aiuti solo sul parametro della superficie agricola. Il Pd chiede infatti di considerare anche la redditività dell'impresa agricola. I due parlamentari hanno inoltre preso l’impegno di lavorare per inserire la patata nell'Ocm (Organizzazione comune di mercato) dell'ortofrutta, per tutelarne la produzione.

Il professor Monarca ha quindi fornito un contributo sul settore dal punto di vista scientifico, allargando il discorso sugli aspetti ambientali, della sicurezza sul lavoro, della salvaguardia delle produzioni tipiche e di qualità.

Parroncini si è prima soffermato sul lavoro delle realtà locali, per poi prendere impegni precisi. “Apprezzo gli sforzi che il consorzio Ccorav (Consorzio cooperativo ortofrutticolo Alto Viterbese) – ha detto Parroncini – sta facendo per dare valore aggiunto alla produzione della patata e dei legumi, prodotti tipici dell'alto Viterbese. Sul tema si stanno facendo passi in avanti, con l'avvenuta inaugurazione dello stabilimento di Onano per la pulitura e il confezionamento delle lenticchie e quella imminente di un ulteriore stabilimento del Copavit (Consorzio pataticolo Alto Viterbese) per il confezionamento e la conservazione delle patate, che contribuirà ad aumentare il reddito degli agricoltori locali”.

Da Tolmino Piazzai è quindi arrivata la proposta di riprendere il discorso del parco agricolo dell'Alta Tuscia. Proposta che Parroncini ha subito raccolto. “Mi impegno ad attivarmi – ha concluso il consigliere regionale del Pd - per spingere la Regione a portare avanti gli adempimenti previsti dalla legge regionale 1 del 2009, che ne prevede l'istituzione, su cui però finora non è stato fatto nulla”.

 

 




Facebook Twitter Rss