ANNO 25 n° 89
Polveri sottili, Angelelli: ''No allarmismi''
Il sindaco parla di sforamenti contenuti e normali in una citttadina industriale
29/12/2015 - 08:54

CIVITA CASTELLANA – Nessun allarmismo, nessun provvedimento urgente da parte del Comune ''perché un rischio reale per la salute al momento non c'è''. E' abbastanza tranquillo il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli, nel commentare i dati sulla qualità dell'aria forniti dall'Arpa e diffusi da ViterboNews24 in merito alla situazione del suo territorio, risultati lievemente sopra la norma per 17 giorni su 365 nel 2015 (il dato è aggiornato al 27 dicembre 2015, ndr). Dopo i 50 microgrammi per metro cubo monitorati il 23 dicembre scorso, infatti, le PM10 a Civita sono aumentate fino a 54 (quindi oltre il limite consentito di 50) il 24 dicembre, in piena frenesia natalizia, per poi invece diminuire nei giorni seguenti, quando fabbriche, attività e circolazione delle automobili si sono fermate per le feste natalizie: secondo le rivelazioni dell’Arpa nell’arco delle 24 ore, il giorno di Natale erano 42, per Santo Stefano 37 e domenica 27 sono scese a 33.

 

''Il Comune non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dall'Arpa o dalla Asl in merito alle criticità delle polveri sottili – spiega il primo cittadino civitonico -, non siamo stati investiti del problema perché nel 2015 l'aria non ha superato il limite annuale dei 35 giorni massimi di sforamento consentito. Certo, non siamo felici di questo risultato, ma Civita Castellana è un comune mediamente grande, tra i più estesi della provincia di Viterbo, ed è un polo industriale. E' chiaro che presenti qualche difficoltà in più rispetto ad altri centri, ma ci tengo a ribadire che si tratta di uno sforamento contenuto e che non c'è alcun allarme''.

 

''Non piove da tempo, il 2015 è stato un anno un po' particolare per tutta Italia sotto l'aspetto delle polveri sottili – continua Angelelli – ma considerando che viviamo in una città industriale il dato non mi sembra poi così grave, non esiste una criticità vera e propria. C'è da dire anche che prima la centralina che effettua le rilevazioni era posizionata in via Gramsci, nel centro storico, mentre ora si trova a via Petrarca, di fronte alla Cittadella della salute e alla farmacia comunale. Una zona molto più trafficata, dove circolano certamente più macchine. Il dato relativo ai veicoli sommato alla connotazione industriale del luogo – conclude – ci porta questi dati. Preferiremmo che le PM10 fossero sempre a zero, ma fino a che restano su queste soglie contenute non c'è alcun allarme''.




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