ANNO 25 n° 109
Publiccato bando per partecipare al Centro ricreativo estivo
E' rivolto ai bambini residenti che frequentino la scuola dell’infanzia e quella primaria
24/05/2013 - 15:53

Pubblicato dal Comune di Vitorchiano il bando per partecipare al Centro ricreativo estivo, che quest’anno durerà fino alla fine di agosto, essendo stato potenziato rispetto allo scorso anno. Il bando è rivolto ai bambini residenti che frequentino la scuola dell’infanzia e quella primaria. Le attività inizieranno il 1° luglio e termineranno il 30 agosto 2013 - il servizio sarà interrotto nella settimana di Ferragosto dal 12 al 16 agosto - con incontri dal lunedì al venerdì presso i locali della Scuola dell’infanzia in località Pallone (in alternativa presso l’edificio della scuola Primaria). Il Centro funzionerà dalle ore 7.45 alle ore 13.15.

Quest’anno è previsto anche il servizio di mensa, qualora sarà raggiunto un congruo numero minimo di richieste nel periodo considerato, per almeno 30 unità. Per chi usufruisce del servizio di mensa l’uscita dei bambini è prevista alle ore 14.00. Le iscrizioni potranno essere effettuate per un periodo minimo di 2 settimane esclusivamente dal dal 1 al 12 luglio, dal 15 al 26 luglio, dal 29 luglio al 9 agosto e dal 19 al 30 agosto.

Il costo a carico delle famiglie è fissato in 50 euro per il primo figlio iscritto e 30 euro dal secondo figlio iscritto: il servizio mensa, a richiesta, è di 36,20 euro. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio 2013 all’ufficio segreteria, negli orari di apertura dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 12, ovvero al numero fax 0761.373729 oppure (con scansione del modulo firmato) e-mail info@comune.vitorchiano.vt.it. “Il Centro ricreativo estivo - afferma il sindaco Nicola Olivieri - è un servizio offerto alle famiglie di Vitorchiano ormai da oltre un decennio, quest'anno abbiamo sposato le richieste dei genitori apportando un'estensione d'orario. Per giunta abbiamo contenuto al massimo le tariffe a carico delle famiglie che si confermano tra le più basse della provincia”.




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