VITERBO – Respinta la richiesta dei tre ex dipendenti della Rsa Villa Anna srl di Faleria, licenziati lo scorso febbraio per non essersi presentati sul posto di lavoro per diversi giorni a causa dell’emergenza neve, di essere reintegrati nell'azienda.

E’ quanto ha stabilito il giudice Angela Damiani, del Tribunale di Viterbo, sezione lavoro, che ha ritenuto legittima la decisione della direzione aziendale di procedere al licenziamento per giusta causa, vista la “protratta mancata prestazione della attività di lavoro”.

I tre dipendenti, la cui difesa è stata affidata ai legali della Cgil, hanno contestato il licenziamento sostenendo di essere stati impossibilitati a raggiungere la casa di riposo di Faleria a causa della neve e di non essersi presentati a lavoro perché messi in Cassa Integrazione.

Villa Anna, invece, ha da sempre sostenuto la legittimità e la correttezza del proprio operato, evidenziando che nonostante le abbondanti nevicate, le strade erano percorribili con catene o gomme termiche e che la struttura sanitaria era comunque raggiungibile anche grazie alla collaborazione e l’intervento d’urgenza dei mezzi di soccorso delle forze dell'ordine, dispiegati lungo tutto il territorio provinciale proprio per garantire il trasporto del personale addetto ai servizi di assistenza alla persona. La società, inoltre, ha negato di aver mai comunicato ai tre dipendenti di poter restare a casa perché inseriti nei turni della cassa integrazione.

Dopo l'istruttoria di rito, il giudice del lavoro ha ritenuto, perciò, non fondati i reclami dei tre dipendenti, respingendo così la loro richiesta cautelare di reintegrazione nel posto di lavoro.