ANNO 25 n° 114
''Se vendi la terra ad Ettore ti ammazzo'', alla fine Ettore l'ha comprato
Concluso il bando di gara; il sindaco: ''Tranquillo del mio operato''
05/03/2013 - 15:51

VITERBO - Si è conclusa la vicenda legata al piccolo appezzamento di terreno, a Cellere, che aveva suscitato un certo clamore lo scorso ottobre, quando in una lettera anonima, scritta a mano con caratteri stampatello in un italiano stentato, veniva minacciato Leandro Peroni.

“Caro sindaco – era scritto - ti ammazzo se tu vendi la terra ad Ettore, capito mi hai?”.

Per nulla intimorito da quella lettera, immediatamente consegnata nelle mani dei carabinieri, il primo cittadini di Cellere insieme alla giunta e d'intesa con gli uffici comunali, ha predisposto un bando pubblico che si è appena concluso con la vendita all’unico soggetto che ha presentato la richiesta.

Chi? Proprio quell’Ettore, già proprietario del fondo confinante, che oggi ha acquistato i 38 metri quadrati di terreno previsti dalla gara.

“Sono assolutamente tranquillo del mio operato – sottolinea adesso Peroni – che è stato nei termini di legge. Mai mi sarei fermato davanti ad un'azione violenta, pur solo minacciata. Ora che tutto è fatto sono pronto a parlare con questa persona, chiunque sia. La porta del mio ufficio al Comune è sempre aperta, se vuole dirmi qualcosa, faccia a faccia, venga pure, sarà pronto ad accoglierlo, per conoscere le ragioni di un gesto simile e dei presupposti che lo hanno portato a minacciarmi”.




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