CANINO – In arrivo, nei prossimi giorni, presso l’agriturismo ''Le Cascine'' altri immigrati in fuga da guerre e persecuzioni. Al momento la struttura, giudicata idonea per l’accoglienza dal Ministero dell’Interno, sta ospitando dal 25 aprile dieci rifugiati. Si tratta di giovani provenienti da Senegal e Gambia.

Gli arrivi stanno creando non pochi malumori in paese. Canino è un piccolo centro, di circa 5mila anime, dove la percentuale di residenti stranieri è già abbastanza elevata. Il sindaco Mauro Pucci ha parlato di circa il 20% della popolazione. Molta brava gente, ma anche diverse situazioni critiche. La vera benzina sul fuoco è però rappresentata dalla situazione di difficoltà economica che anche chi risiede nel territorio da generazioni sta vivendo. La carenza di lavoro e la condizione di sopravvivenza in cui versano sempre più cittadini crea una condizione di particolare nervosismo.

Nelle prossime ore sono previsti nuovi arrivi, anche se non è possibile conoscere i numeri. Secondo indiscrezioni l’agriturismo potrebbe ospitarne un massimo di 35, gli attuali posti letto, più un implemento richiesto di 15. Stando a quanto trapelato la proprietà del centro ricettivo avrebbe affittato le stanze a disposizione a una società terza e quest’ultima avrebbe poi partecipato a un bando del Ministero dell’Interno - aperto a Comuni e privati – per accreditare strutture al fine dell’accoglienza per gli immigrati.

Il personale della struttura conferma il perfetto comportamento dei rifugiati ospitati.