ANNO 25 n° 79
Stella Azzurra, stavolta ci vuole l’impresa
Oggi al PalaMalè (ore 18) arriva la capolista Eurobasket Roma, un'autentica corazzata
13/12/2015 - 10:43

VITERBO - L’impresa è di quelle titaniche. Affrontare la capolista già di per sé non è agevole, anche se ci sarà il conforto del parquet amico, ma lo scoglio maggiore è che di fronte c’è un’autentica armata che, con un paio di americani, potrebbe tranquillamente giocare nella categoria superiore e a livelli pure elevati. Oggi al PalaMalè c’è l’Eurobasket Roma, leader del raggruppamento C della serie B di basket e finora con il cammino macchiato da una sola sconfitta. Ma la pallacanestro è materia strana (come più volte sottolineato), sfuggente ai rigidi criteri del raziocinio: Roma ha accusato l’unico stop contro Napoli (un altro squadrone), che domenica scorsa è stata sconfitta in trasferta da Empoli, che la settimana precedente aveva perso in casa. E con chi? Con la Stella Azzurra Viterbo. Un intreccio che testimonia un’unica verità: certi valori sono oggettivi, ma quando si gioca non bisogna mai dare nulla di scontato. Solo la sirena finale sancisce a chi vanno i due punti: prima si è nel campo dei pronostici. E dunque dell’aleatorio, delle impressioni, magari anche dei desideri. Tutte faccende personali che nulla hanno a che fare con le verità che scaturiscono dal campo di gioco.

 

Fatto questo insieme di doverose premesse, resta da dire che per la Terra di Tuscia il compito è improbo più che mai. La Fanciullo’s band è reduce da due incontri simili. In Toscana successo di un punto con la bomba di Rovere a 9″ dalla fine e poi una difesa serratissima che impedì una conclusione decente agli empolesi; a Catanzaro ko (sempre di un punto), nonostante il vantaggio maturato a seguito di una tripla di Giancarli. Poi due errori al tiro e i liberi che a 2″ dalla sirena hanno permesso ai calabresi il sorpasso in extremis. In entrambi i casi, brutta prima parte (compresi i 6 punti segnati nel secondo quarto in Calabria che ancora gridano vendetta…) e veemente reazione nei 20′ finali. Comunque assai positiva la reazione dei biancostellati che ancora una volta hanno dimostrato di esserci fino alla fine. Ma contro la fortissima Gas & Power oggi non si potrà certo partire con il freno tirato o pensando addirittura di adattarsi al gioco avversario. Troppo forte la compagine romana che si compone di un roster di altra categoria. I tre “argentini” Stanic, Dip e Birindelli rappresentano il meglio del girone nei rispettivi ruoli, ai quali va aggiunto l’intramontabile Alex Righetti e giocatori del calibro di Casale, Staffieri, Romeo, Fanti, Tomasello e Cicchetti, tutti agli ordini di coach Bonora: un’autentica corazzata che, dopo il fortissimo ridimensionamento dell’Acea, si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento della pallacanestro capitolina. E per raggiungere questo traguardo, in casa Eurobasket non hanno badato a spese: roba che con il budget a disposizione, a Viterbo ci avrebbero costruito 4-5 Stelle Azzurre…

 

E allora come si affronta e si tenta di rendere la vita dura alla capolista (che ha distribuito batoste a destra e a manca con scarti anche di 30-40 punti)? Innanzitutto evitando cali di tensione. Che sono inevitabili, d’accordo, ma che vanno limitati al massimo per durata e frequenza. Poi con le solite armi sulla quali la Terra di Tuscia la costruito finora la sua stagione: intensità, difesa, corsa, applicazione, aiuti… Al di là dell’esito conclusivo, ci si aspetta una prova orgogliosa che dimostri come l’attuale posizione di classifica è meritata e legittima.

 

Palla a due alle 18; arbitrano Posti di Marsciano (Pg) e Morassutti di Sassari.




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