ANNO 25 n° 116
Tracima il lago di Bolsena
Strutture turistiche in tilt. divelti pontili, inghiottiti tratti di spiaggia
26/05/2013 - 10:10

VITERBO – (C.S.) L’anomala ondata di maltempo di fine maggio si sta abbattendo con particolare virulenza sul comprensorio del lago di Bolsena, arrecando gravi danni alle strutture turistiche. Il livello del bacino, a causa delle precipitazioni e delle violente raffiche di vento, ha superato il livello di guardia e, in alcuni tratti, grosse quantità di acqua si sono riversate sulle strade del lungolago, nei campeggi e sulle spiagge. Un paio di pontili sono stati danneggiati, distrutte anche le strutture allestite per l’imminente stagione balneare.

Gli operatori turistici mettono sotto accusa l’amministrazione comunale e l’Ardis (Agenzia regionale per la difesa del suolo) che, a loro dire, non avrebbero adottato gli interventi necessari per tenere sotto controllo il livello del lago, aprendo le paratie che permettono di riversare l’acqua in eccesso nel fiume Marta.

Il problema dell’innalzamento del livello del lago di Bolsena non è cosa nuova. Già nell’aprile 2006 il fenomeno causò l’erosione massiccia delle coste, la scomparsa delle spiagge, lo sradicamento di alberi, recinzioni abbattute, strade letteralmente . All’epoca fu valuto il livello del bacino si fosse alzato di circa 60 centimetri, tanto che i comuni rivieraschi (Bolsena, Montefiascone, Marta, Capodimonte, Valentano, Gradoli, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo) chiesero, senza ottenerlo, lo stato di calamità naturale che avrebbe consentito un più agevole accesso ai fondi necessari per le opere di ripristino.

Ancora, nel dicembre 2010, in zona 'Casetta delle rose' a Bolsena, l'acqua inghiottì decine di metri di passeggiata e sradicò alcuni alberi e i pali della luce.

 A causare l’emergenza, anche in quel caso, furono forti piogge e le paratie chiuse del fiume Marta, che nasce appunto dal lago di Bolsena, le quali impediscono all'acqua di defluire.

La Regione Lazio si impegnò a far allestire un sistema elettronico in grado di aprire e chiudere automaticamente le paratie in base al livello dell'acqua. L’ennesimo impegno disatteso.




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