ANNO 25 n° 111
Un ragazzo innamorato della divisa
Il sindaco Cimarello: ''Una famiglia stimata da tutti, abbraccio i genitori''
24/01/2014 - 00:13

MONTEFIASCONE - Aveva deciso di diventare pilota d'elicottero subito dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico di Montefiascone. Ma il desiderio di diventare militare lo aveva già da tempo, il volo e la divisa erano le sue grandi passioni fin da quando non era ancora adolescente.

Passione che i genitori, la madre Arianna Martini, insegnante alle scuole elementari, e il padre Roberto, titolare di una scuola guida, non hanno nemmeno tentato di contrastare, determinato come era a proseguire per la strada che aveva scelto. E anche il fratello gemello Andrea, sebbene avesse interessi diversi dai suoi, conseguendo poi una laurea in ingegneria, lo ha sempre assecondato.

La famiglia è molto conosciuta e tutti ne parlano un gran bene. Quelli più avanti con gli anni raccontano di un nucleo familiare sempre molto unito sia da quando il nonno di Paolo gestiva il distributore della Esso, diventando ben presto uno dei punti di incontro e di riferimento del paese.

Paolo Lozzi, 25 anni, lo ricordano tutti come un ragazzo dal carattere allegro e solare ma sempre con l’idea fissa di intraprendere la carriera militare. L’iscrizione all’Accademia dell’Esercito a Modena fu così per Paolo la scelta più naturale dopo aver conseguito la maturità scientifica. Poi la Scuola di specializzazione a Torino, quindi il trasferimento a Viterbo. La carriera militare, la disciplina e la divisa, quella divisa che è stata sempre la sua passione, lo avevano maturato.

Nel frattempo, ricordano gli amici e le amiche ancora sconvolti dalla notizia della sua morte, si era fidanzato con Martina Leonardi. Una gran bella coppia – ci tengono a far sapere i loro coetanei.

La notizia dell’incidente in pochi minuti ha fatto il giro del paese e una fila interminabile di persone si è riversata nell’abitazione in cui vive la famiglia, nella contrada Le Mosse, per un saluto, un abbraccio, un gesto di vicinanza al papà, alla mamma e al fratello gemello.

‘’E’ una tragedia – ha detto il sindaco Luciano Cimarello – che ci colpisce tutti e ciascuno nell’intimo, nei nostri sentimenti più profondi. Esprimo le condoglianze alla famiglia a nome di tutto il Comune. Ai genitori, che a Montefiascone tutti conoscono e stimano, il mio abbraccio e la mia personale vicinanza”.

“Montefiascone – ha poi concluso Cimarello - ricorderà per sempre Paolo come quel ragazzo con la passione per la divisa, caduto purtroppo proprio con quella divisa che ha sognato e voluto per tutta la sua vita”.

Nelle prossime ore sindaco e giunta decideranno se indire il lutto cittadino.




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