ANNO 25 n° 88
Viterbese, nella calza ci vanno i 3 punti
Al Rocchi (ore 14.30) prima di ritorno con l'Ostia Mare: c'è l'obbligo della vittoria
Nofri lancia Boldrini. Gialloblu con il lutto al braccio per l'avvocato Fiorentini
06/01/2016 - 10:55

VITERBO - La Befana si sà: dalla calza può far uscire dolci o carbone. La Viterbese farebbe volentieri a meno di entrambi, sicuramente, perché il ''regalo'' più bello che potrebbe portare l'Epifania questo pomeriggio sono solo ed esclusivamentre i tre punti. Stadio ''Enrico Rocchi'', ore 14.30, riaprono ufficialmente i cancelli della serie D per la prima giornata del girone di ritorno, che per i gialloblu coinciderà con la gara contro l'Ostia Mare.

 

Dopo la sconfitta nell'ultima dell'anno contro l'Arzachena, che ha tolto quella vetta tanto rincorsa, c'è attesa in casa Viterbese per questa partita. Non lo ha nascosto il tecnico Federico Nofri, che in presentazione al match ha parlato di una gara fondamentale e di un gruppo che ha tanta voglia di rivalsa.

 

''Veniamo da una sconfitta, ingiusta, contro l'Arzachena - ha ricordato con l'amaro in bocca il tecnico - Dopo la sosta ci può essere sempre qualche incognita, ma la squadra si allenata bene e l'imperativo è quello di tornare a vincere già dalla gara odierna contro l'Ostia Mare''.

 

Avversario ostico, scorbuto quello guidato da mister Roberto Chiappara. E che rievoca due fresche sconfitte. L'ultima, in senso temporale, proprio un girone fa. Quando la Viterbese, alla prima stagionale, fu affondata (1-0) lo scorso sei di settembre da una rete di Piro (che oggi però dovrebbe essere assente per infortunio). I biancoviola, vittoria di prestigio a parte, in questa stagione, stanno comunque dimostrando di essere un brutto cliente, anche se il grosso della classifica i romani lo hanno tirato fuori dal campo di casa.

 

La guardia però resta comunque alta, in considerazione del fatto che contro l'Ostia la Viterbese dovrà fare a meno di qualche pedina importante soprattutto in mezzo al campo. Assenti, infatti, ci sono Nuvoli (squalificato) e Cuffa (infortunato). Per questo le settimane di lavoro svolte durante la sosta, sono servite a Nofri per provare soluzioni. Anche se, per stessa ammissione dell'allenatore perugino, la Viterbese ha una rosa ampia e potrà far fronte bene alle assenze.

 

''Abbiamo la fortuna di avere una rosa abbondante e tante soluzioni a disposizione - ha ricordato Nofri in presentazione alla partita - soluzioni che possono variare anche a seconda dell'avversario, senza però snaturare troppo quello che è il nostro modulo. In questo senso sono tranquillo, consapevole di avere tante alternative''.

 

Sono 24 i convocati per la gara contro i romani, dove figurano anche i sicuri assenti, come Vegnaduzzo (che è tornato in gruppo e presto tornerà a disposizione), Cuffa e Pomante, che ieri ha avuto la conferma di poter riprendere l'attività agonistica.

 

Nessun cambiamento arriverà in porta, dove Pini, che prima di Natale si è guadagnato anche la convocazione con la Rappresentativa di categoria, prenderà posto tra i pali. Reparto difensivo che sarà coperto sulla fasce da Fe e Pandolfi, con Scardala, e molto probabilmente Dierna, a chiudere il reparto.

 

In mezzo la campo le incognite. Durante la sosta, e anche nel test con l'Orvietana, Nofri ha provato diverse soluzioni. Le gerarchie, ma anche le soluzioni tattiche, sembrerebbero puntare su Selvatico e Boldrini per far fronte alle assenze di Cuffa e Nuvoli. Non si può escludere l'ultimo arrivato Santeremo, provato in più ruoli dal tecnico Perugino. Pe la terza maglia a disposizione a centrocampo, in lizza c'è Ansini, con Ndaye pronto forse a subentrare in corsa.

 

Avanti spazio a Belcastro in cambina di regia, con Nofri che deciderà solo all'ultimo se puntare sul tandem Invernizzi-Bernardo (come visto ad Arzachena), o magari ridare una maglia da titolare a Neglia, che affiancherà a quel punto uno dei due attaccanti citati sopra.

 

''Questa partita segnerà l'inizio di un mese fondamentale - ha rimarcato Nofri - in queste cinque gare di gennaio (due nell'arco di quatro giorni, ndr) penso si delineranno le squadre che poi loteranno per la vittoria finale. Saà quindi importnate - ha concluso Nofri - partire con il piede giusta''.

 

Per la gara la Viterbese si presenterà in campo con il lutto al braccio. Scelta voluta dalla società per ricordare l'avvocato-tifoso, Natale Fiorentini, scomparso lo scorso primo di gennaio.

 

''Non averlo più affianco alla domenica farà sicuramente caso - ha detto il patron, Piero Camilli - ci tenevamo a fare questo piccolo gesto per ricordarlo''.

 

La gara tra Viterbese e Ostia Mare sarà diretta da Michele Di Cairano della sezione di Ariano Irpino.




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