VITERBO - Diciotto milioni e 500mila di euro per 1.500 metro; 12 milioni e rotti a chilometro, oltre 12mila euro al metro, quasi 125 euro al centimetro: è quanto costa la Viterbo - Civitavecchia, una delle arterie stradali più costose d'Italia e d'Europa. E, quando il chilometro e mezzo sarà costruito, non aspettatevi i new jersey placcati in oro ne i guard rail in pelle leopardata e, tanto meno,  catarifrangenti ai led con cromoterapia incorporata. Sarà una ''banale'' superstrada, la cui costruzione è iniziata nell'età del bronzo e, con un po' di lato b, potrebbe essere completata prima che il Sole si spenga, tra qualche miliardo di anni.

Il costosissimo chilometro e mezzo rappresenta il primo lotto tra Cinelli e Monte Romano Est. E' stato finanziato dalla Regione Lazio con due successivi stanziamenti, il primo da 11 milioni e 700mila euro, risale al novembre 2011, il secondo, da 6 milioni e 800mila euro, all'estate 2013. Ma nonostante l'Anas, come ha strombazzato ai quattro venti il presidente Pietro Ciucci, abbia indetto la gara d'appalto e, il 31 gennaio 2014, sia stata pubblicata la graduatoria di merito, e il raggruppamento temporaneo di imprese ''Consorzio Igemas – Imprese riunite'' sia risultato il primo classificato tra le 24 offerte valide, il cantiere non è stato ancora aperto.

Perché? Ah saperlo. L'inspegabile e inspiegato insabbiamento della gara d'appalto da parte dell'Anas ha fatto imbufalire lo stesso governatore del Lazio Nicola Zingaretti che, il 22 luglio scorso, ha inviato una letteraccia al presidente Ciucci e l'ha poi resa pubblica. ''Chiedo - ha ha scritto Zingaretti all'Anas - il rispetto dei tempi e degli impegni presi per il completamento dei lavori della Trasversale Nord Orte-Civitavecchia''. Dopo la solita tirata ''sull'importanza strategica del completamento di tale infrastruttura nell'economia regionale''  Zingaretti ha chiesto conto a Ciucci ''del preoccupante ritardo nella procedura di
aggiudicazione della gara di appalto del lotto interamente
finanziato con fondi del bilancio regionale'' e lo ha sollecitato ad adoperarsi per l'apertura dei relativi cantieri.

Se e come il presidente dell'Anas abbia risposto a Zingaretti, non è dato sapere. Ma una cosa è certa: l'appalto è ancora al palo e, secondo i boatos, l'aggiudicazione non sarebbe affatto imminente. Intanto i costi continuano a lievitare.