ANNO 25 n° 89
Al via l'esame autoptico
Ieri l'esecuzione di tac e radiografie sulla salma del professor Leonello Catalani
06/01/2014 - 04:00

VITERBO – Ieri tac e radiografie. Tra oggi e domani inizierà invece l'esame autoptico vero e proprio. E' nelle risultanze dell'ispezione cadaverica e degli esami tossicologici che gli organi inquirenti sperano di trovare risposte sulla dinamica della morte di Leonello Catalani, l'architetto 54enne di Soriano nel Cimino trovato cadavere il 1° gennaio scorso sulle rive del lago di Vico, nel comprensorio di Caprarola. 

Come sia finito lì è un mistero. Il professore di Storia dell'arte all'istituto Midossi di Civita Castellana aveva fatto perdere le sue tracce il 17 novembre scorso e la sua auto, una Peugeout 206 station wagon era stata trovata tre giorni dopo nella frazione di San Martino al Cimino. 

Sulla sua salma non c'erano segni di violenza né di trascinamento, circostanza che fa ipotizzare il suicidio. Ma gli investigatori e il sostituto dell'inchiesta, Renzo Petroselli, vogliono esserne certi, anche per dare una risposta agli anziani genitori dell'uomo. Un uomo perbene, solare e sempre disponibile a detta di colleghi e conoscenti: per questo la sua improvvisa sparizione aveva lasciato tutti sgomenti. Per lui, i professori del Midossi e gli studenti avevano lanciato un appello su Facebook, sensibilizzando sulle ricerche e su eventuali avvistamenti. Un paio di segnalazioni erano state fatte ma, in realtà, gli inquirenti le descrizioni non erano mai combaciate.

Già domani, mercoledì al massimo, la salma di Catalani potrebbe essere riconsegnata ai familiari.




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