VITERBO - È iniziato il corso per il riconoscimento di erbe spontanee commestibili ed officinali e il loro utilizzo in cucina e nella cura del corpo, tenuto da Franco De Santis, esperto di erbe spontanee commestibili e docente di Fitoalimurgia presso l'Accademia delle Arti Erboristiche di Roma, Salvatore Bozzo, medico omeopata, e Marco Sarandrea, titolare dell'azienda “l'Orto del Centauro”, che produce medicamenti Fitoterapici e docente di Erboristeria tradizionale presso l'Università La Sapienza di Roma.

Circa cinquanta gli iscritti che sabato scorso hanno partecipato al primo dei quattro incontri previsti in aula in compagnia dei tre esperti. Nel mese di aprile sono inoltre previste tre uscite sul campo per svolgere attività pratiche di riconoscimento ed in chiusura la preparazione e degustazione di piatti a base di erbe.

“In passato tutti conoscevano proprietà e modi d’uso delle erbe spontanee – ricorda il direttore del Parco Gianni Guaita, che aggiunge – facevano parte della dieta di ogni giorno e dei rimedi medicamentosi ‘della nonna’. Oggi riavvicinarsi a questa antica saggezza rappresenta un modo di tutelare il nostro territorio, insieme alla sua natura ed alle sue tradizioni.”