ANNO 25 n° 111
Autopsia prevista tra oggi e martedì
Salma di Leonello Catalani è stata trasportata a Roma per esecuzione dell'esame
04/01/2014 - 04:01

VITERBO – Dopo il conferimento dell'incarico al medico legale Costantino Ciallella, avvenuto ieri mattina in Procura, la salma di Leonello Catalani è stata trasportata a Roma.

E' nella sala settoria capitolina che il professor Ciallella, dell'Università La Sapienza di Roma, eseguirà l'esame autoptico. Lo svolgimento è previsto tra oggi e martedì al policlinico Gemelli e, già mercoledì, la salma potrebbe essere restituita ai familiari dell'uomo. I fratelli Vincenzo e Dino, e gli anziani genitori (la madre ha 84 anni ed il padre 89).

E' dai risultati dell'ispezione cadaverica che gli inquirenti sperano di trovare risposte certe. L'architetto che insegnava Storia dell'Arte all'istituto Midossi di Civita Castellana, apprezzato e benvoluto da colleghi ed alunni, aveva fatto perde le sue tracce sabato 16 novembre: dopo la denuncia dei familiari, il ritrovamento della sua Peugeout a San Martino al Cimino con all'interno il telefono cellulare, è stato trovato cadavere la mattina di Capodanno sulle rive del lago di Vico, nel comprensorio di Caprarola. Da un esame esterno del cadavere non sono risultati segni di violenza né di trascinamento. Per accertare se davvero Catalani, che pare non avesse scheletri nell'armadio, abbia deciso di compiere il gesto estremo, il sostituto Renzo Petroselli, titolare dell'inchiesta, ha disposto anche gli esami tossicologici. “Bisogna capire se era sotto l'effetto di qualche sostanza”.

Gli organi inquirenti devono accertare anche l'ora del decesso. E, anche, cosa sia successo prima. Dopo aver lasciato la sua vettura nella frazione viterbese, Catalani ha compiuto una decina di chilometri per raggiungere il lago a piedi. Era nel pieno delle sue facoltà? E li ha davvero percorsi a piedi o, al contrario, si è fatto dare un passaggio da qualcuno? O ancora: se fosse stato costretto da qualcuno?

Per rispondere a tutti questi interrogativi, la Procura confidano molto nelle risultanze degli esami autoptico e tossicologico. Di prassi arriveranno non prima di sessanta giorni.




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