VITERBO - In seguito all’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza su un presunto furto di due antiche balaustre della ex Chiesa di Sant’Agostino, l’Amministrazione comunale di Barbarano Romano intende precisare che si tratta di una semplice “svista”.

Ai margini della seduta del Consiglio comunale, infatti, si è subito risolto l’arcano: le due balaustre erano state semplicemente spostate dalla loro sede abituale. Questo per permettere la pulizia del magazzino del comune di Barbarano Romano in vista dell’uso del locale stesso da parte della Protezione Civile.

“Un piccolo malinteso – affermano dal comune - che poteva essere chiarito senza alcun problema, evitando forse anche facili ed assai infelici esternazioni sulla stampa locale da parte dell’opposizione”.

“Ma forse i nostri accorti consiglieri di minoranza non hanno nient’altro da dire sull’operato della nostra amministrazione e preferiscono trovare degli ingenui cavilli per montare sterili polemiche -ammonisce il sindaco di Barbarano Romano Rinaldo Marchesi - Tra l’altro, le due balaustre hanno un esiguo valore storico visto che abbiamo già provveduto da tempo a farle valutare con una stima e la loro datazione risale ai primi del ‘900”.

“Anzi - ironizza il primo cittadino - se i nostri consiglieri di minoranza hanno la volontà di presentare una valida offerta per acquisirle, siano ben disposti a cederle: sicuramente avranno la giusta cura per preservare questo immenso tesoro della nostra comunità”.