ANNO 25 n° 117
Basket: Caula trascina la Stella al successo
Under 21 - Decisivi 13 punti nell'ultimo quarto; bene anche Simone Rogani
19/02/2013 - 15:22

STELLA AZZURRA – VIS NOVA 65-63 (Parziali: 15-14/ 20-23/ 7-11/ 23-15)

STELLA AZZURRA Rogani 21, Caula 13, Ripamonti 12, Caniello 9, Sacripanti 4, Baldelli 2, Dottori 2, Meroi 2, Bagnaia, Lucarini, Marsili. Coach: G. Santi

VIS NOVA De Santis 20, Leone 12, Attianese 10, Chirichilli 9, Armezzani 4, Marocchi 4, Mancini 3, Iorio 1, Zingaro. Coach: A. Zangelmi

Arbitri: O. Paparozzi e C. Mosneagu

VITERO - La Stella Azzurra apre con una vittoria la seconda fase della Fascia A del campionato Under 21, battendo una ottima Vis Nova con un ultimo quarto in cui Caula trascina i biancostellati grazie a percentuali di tiro elevatissime. Gianni Santi schiera il suo primo quintetto con Caula, Rogani, Meroi, Ripamonti e Baldelli, al quale i romani rispondono con Attianese, Leone, Chirichilli, Mancini e Iorio. Il primo quarto vede le due squadre in assoluto equilibrio giocare a ritmi forsennati con buona circolazione di palla e rapide transizioni che portano il primo parziale a chiudersi sul15-14.

Nella seconda frazione Santi chiede un gioco più ragionato e la Stella schiera la zona, contro la quale i tiratori esterni romani trovano qualche difficoltà, appena dopo una bella realizzazione da oltre l’arco di Chirichilli. Rogani, sia pure non ai suoi abituali livelli, recupera molte palle sotto il tabellone di attacco e personalizza tre correzioni a canestro, ma nella parte finale del quarto è Vis Nova a giocare con maggiore intensità che le permette di chiudere sul +2 (37-32) con una tripla di De Santis proprio sulla seconda sirena.

Dopo il riposo lungo la Stella rientra in campo più convinta dei propri mezzi e piazza un mini break con Ripamonti e Rogani che pare preludere ad una più efficace conduzione della residua parte di gara. Ma gli ospiti reagiscono assai bene e con Attianese e Leone si rifanno subito sotto. Nell’ultima parte di terzo periodo il gioco si fa meno fluido e sono molti gli errori da entrambe le parti. La Stella gioca troppo staticamente e non si riesce a trovare la via del canestro. Vis Nova approfitta del momento poco felice dei padroni di casa e chiude la frazione sul 48-42, grazie alla mano assai calda di Attianese.

L'ultimo quarto vede ancora Vis Nova giocare schemi tatticamente più produttivi che liberano sempre un tiratore e la portano al massimo vantaggio (+10 ) a 5’ dalla conclusione. La gara sembra incanalata su un binario difficile per i biancostellati, quando Caula prende i suoi per la mano. Dopo 35 minuti senza una conclusione a canestro, in 4’ mette a referto tre bombe da 7 metri in rapidissima sequenza. I romani tentano di arginare il ritorno dei viterbesi con una tripla ed un canestro da sotto di De Santis, ma ancora Caula con due jumper perfetti ridà la carica alla Stella e Rogani, con un canestro da sotto a 26 secondi dalla fine, segna il sorpasso sul 64-63. Time out per Zangelmi e rimessa in attacco. Palla agli esterni, il tiro prende il ferro e Rogani intercetta, ma non trattiene il rimbalzo. Ancora rimessa ospite ad 8 secondi dalla conclusione. Leone viene servito sotto canestro, ma nel traffico perde il pallone che la difesa locale recupera lanciando in contropiede Caniello, che all’ultimo secondo subisce fallo a cronometro fermo con realizzazione eseguita tra il tripudio della Stella in campo e dei tifosi sulle affollate tribune.

Partita bella per alcuni tratti, a volte contratta, ma agonisticamente elevata ed emozionante negli ultimi 5 minuti con una Stella che ha finalmente giocato come sa fare. Correttissimi i ragazzi in campo, molto tifo “caldo” sugli spalti, qualche vibrata protesta di entrambe le tifoserie per alcune decisioni arbitrali per la verità incomprensibili. Nella Stella buona prova di squadra, anche se c'è certamente ancora da registrare automatismi e gioco in attacco. Una citazione a Tomas Caula che nell’ultima parte di gara ha trascinato la squadra alla vittoria e buona, tra tutte, la prestazione di Caniello. Tra gli ospiti, una buonissima squadra con valide individualità, una nota di merito a De Santis ed Attianese.




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